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Il danno derivato dal consumo di alcol in Italia


In Italia il tasso di ospedalizzazione per diagnosi totalmente attribuibili all'alcol è di 177,1 (per 100.000 abitanti) nel 2002. I valori più elevati si registrano tra i soggetti di oltre 55 anni d'età, con la prevalenza di diagnosi di cirrosi epatica, cardiomiopatia, steatosi e gastrite alcolica. Nei giovani tra i 15 e 35 anni prevalgono le diagnosi di abuso alcolico, effetti tossici dell'alcol ed avvelenamento da alcol.
L'indice di mortalità media nel 2004 è pari al 5,1%, a dispetto del 6,0% del 2000. Per i giovani tra i 15 ed i 24 anni l'incidente stradale costituisce la causa primaria di decesso con il 46,2% sul totale dei decessi rilevati nel 2002, in aumento rispetto al 44,1% del 2000.
Rispetto ai livelli del 1996 si è registrato un incremento costante degli alcolisti afferenti alle strutture sanitarie pubbliche, con un incremento complessivo degli alcoldipendenti in carico del 138% in 7 anni.

Tratto da IL CONSUMO DI SOSTANZE PSICOATTIVE OGGI di Angela Tiano
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