Le ferite
Per ferita si intende una soluzione di continuo della cute, ed eventualmente dei tessuti molli sottostanti, dovuta all’azione di un agente meccanico.
Le ferite traumatiche si distinguono in:
• Ferite superficiali (cute e sottocute)
• Ferite profonde (sino ai piani sottostanti)
• Ferite penetranti (organi o cavità)
• Ferite trapassanti (da parte a parte)
• Ferite transfosse (cavità naturali del corpo)
Classificazione:
In base all’agente vulnerante:
• Contusioni
• Escoriazioni
• Ferite de taglio
• Ferite da punta
• Ferite lacero-contuse
• Ferite da arma da fuoco
• Ferite a lembo
• Ferite con perdita di sostanza
Etiopatogenesi:
Da un punto di vista eziopatogenetico i meccanismi con i quali si producono queste lesioni sono essenzialmente tre:
• Contusivo
• Da taglio e punta
• Da strappamento
Spesso agiscono sinergicamente
Continua a leggere:
- Successivo: Contusioni
- Precedente: Fattori che interferiscono sulla cicatrizzazione
Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:
- I traumi delle articolazioni nelle attività sportive
- LA SPACCATURA DELL'ESSER-CI: LA BELLEZZA TRA SPAESAMENTO E RIMEDIO. ITINERARIO OLTRE IL LIMITE (dietro i passi di I. Kant, F. Nietzsche, E. M. Cioran)
- Bleeding Treatment: l'infermiere nel preospedaliero
- La diagnosi di annegamento: vecchie problematiche e nuove prospettive di ricerca
- Le lesioni da arma bianca e da sparo
Puoi scaricare gratuitamente questo appunto in versione integrale.