Il neurone
Il neurone fu detto tale da Santiago–Cayal.
Alla fine del secolo scorso (‘800) il primo ad individuare la rete nera del Golgi è stato Camillo Golgi con una colorazione argentofila. Egli vide questa rete a livello della corteccia cerebrale colorata di nero che si impregnava di argento e pensò che questi erano gli elementi fondamentali costitutivi del tessuto nervoso però non riuscì ad individuare l’unità elementare di ciascuno.
Fù Ramon Cayal ad individuare che non era una rete nervosa ma erano singoli neuroni a costituire questa rete.
Il primo studioso a scoprire le sinapsi fu Sherrington.
In un primo momento quello che si pensava era che queste sinapsi fossero soltanto elettriche: negli anni 30 – 40 Eccles era convinto che la trasmissione avvenisse elettricamente perché lui registrava un potenziale post-sinaptico; quindi la modalità di comunicazioni intercellulare era elettrica.
Nella membrana post-sinaptica in realtà si registra:
- POTENZALE POST-SINAPTICO ECCITATORIO
- POTENZIALE POST-SINAPTICO INIBITORIO
L’unica differenza che c’è tra i due tipi di sinapsi sta nel terminale pre-sinaptico per cui:
- nelle eccitatorie le vescicole sono più tonde
- nelle inibitorie le vescicole sono più piatte
Ogni neurone non riceve soltanto una sinapsi eccitatoria o una sinapsi inibitoria ma ha afferenze che sono sia eccitatorie che inibitorie. Il neurone non fa altro che una azione computazionale ovvero un meccanismo di sommazione algebrica di impulsi.
In realtà fu lo stesso Eccles che nel ’44 si rese conto che forse qualche cosa non andava bene in quello che lui aveva scoperto: l’elettricità del neurone c’era, e nessuno la metteva in dubbio, però la trasmissione in realtà non era elettrica e si dichiarò a favore della trasmissione chimica.
Quindi si passa al concetto del cervello chimico, in quanto emozioni, sensazioni, umore, pensiero sono tutti chimici anche se il problema è come correlare una sostanza chimica ad un comportamento ad un pensiero ad uno stato mentale o patologico.
Non ci sono soltanto neurotrasmettitori, una importante distinzione da farsi è:
• NEUROTRASMETTITORI: trasmettono l’informazione (Dopamina ; Acetilcolina)
• NEUROMODULATORI: modulano l’informazione, non hanno una vera e propria capacità di trasmettere ma hanno solo la capacità di modulare le sinapsi eccitatorie ed inibitorie (Noradrenalina, Serotonina, Ormoni).
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Dettagli appunto:
- Autore: Irene Mottareale
- Università: Università degli Studi di Palermo
- Facoltà: Scuola Universitaria Interfacoltà in Scienze Motorie
- Esame: Neurologia
- Docente: Scienze Motorie
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