Ungheria
L’agitazione polacca si riversa anche in UNGHERIA: a Budapest, nell’ottobre 1956, gli insorti impongono al governo il comunista antistalinista Nagy, la reintroduzione del sistema multipartitico e l’uscita dal patto di Varsavia. Soprattutto quest’ultima pretesa è inaccettabile per Chruscev, perché un’Ungheria neutrale e non comunista sarebbe un pericoloso precedente: così decide di stroncare sul nascere l’insurrezione ungherese, inviando il 4 novembre 250 mila soldati e 5.000 carri armati. Nell’arco di tre giorni il Primo ministro Nagy viene rimpiazzato dal nuovo capo del Partito comunista Kadar: la brutale repressione della rivoluzione ungherese rivela i limiti degli impulsi riformistici di Chruscev, non solo scuotendo i partiti comunisti europei, ma fornendo all’Occidente una potente arma nella sua guerra di propaganda contro l’Unione Sovietica. In questa occasione il Cremlino non teme l’intervento statunitense, non solo perché l’amministrazione Eisenhower è colta completamente di sorpresa, ma soprattutto perché il governo americano è concentrato sulle vicine elezioni e sulla crisi di Suez.
Continua a leggere:
- Successivo: Crisi di Suez
- Precedente: La morte di Stalin 1953
Dettagli appunto:
- Autore: Alice Lavinia Oppizzi
- Università: Università degli Studi di Milano
- Facoltà: Scienze Politiche
Altri appunti correlati:
- Storia del Novecento
- Storia Internazionale dell'età contemporanea - Dai moti del '48 alla Guerra Fredda
- Diritto Internazionale
- Efficacia della normativa procedurale sul Terrorismo in Italia: come ha inciso l’attentato alle Torri Gemelle?
- America latina e Stati Uniti
Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:
- L'impatto della crisi finanziaria 2008-2009 sul mercato automobilistico globale
- Didattica delle scienze nella scuola primaria: uno sguardo ai programmi europei relativamente ai contenuti di fisica
- La conciliazione - Mediazione tra passato e futuro
- Profili costituzionale della tutela del diritto alla riservatezza
- La politica estera dell'Unione Sovietica e il XX Congresso del PCUS
Puoi scaricare gratuitamente questo appunto in versione integrale.