L'indebolimento della Confindustria

I successi contrattuali riscossi dal sindacato tra la fine degli anni '50 e l'inizio del nuovo decennio, devono essere  inseriti nel cambiamento strutturale delle RI che li favorirono. Occorre tenere presente che furono anni nei quali il boom economico raggiunse il suo apice consentendo il quasi raggiungimento della piena occupazione.

I dati relati all'occupazione testimoniano che, nonostante il flusso di manodopera proveniente dal meridione fosse consistente, il sistema industriale del nord in forte espansione era in grado di assorbirlo agevolmente, creando situazioni di squilibrio fra domanda e offerta di lavoro a favore della prima. Questo rappresentava un motivo di forza contrattuale del sindacato.
In secondo luogo un altro motivo di debolezza del fronte imprenditoriale, furono le sconfitte politiche della CONFINDUSTRIA di De Micheli: l'abbandono della mediazione con la DC a favore di una diretta scesa in campo con candidature sostenute da CONFINTESA alle amministrative del '56, si rivelò fallimentare.
Inoltre alla conclamata incapacità della CGII di condizionare le scelte politiche del paese, si aggiunse la tanto temuta apertura a sinistra.

In questo clima, l'8 febbraio '61 F. Cicogna succede a De Micheli. Certamente durante la presidenza di De Micheli si era assistito alla crescita della produzione industriale e alla crescita nell'organizzazione della rappresentanza della piccola e media impresa nell'organizzazione, ma ciononostante l'influenza politica della CGII si era ridotta ulteriormente (come lo stesso rapporto con la DC): De Micheli, infatti, in primo luogo aveva avversato le iniziative di Fanfani (segretari della DC dal '54 presidente del consiglio nel '59-'59) di rifinanziamento dell'industria pubblica, IRI e ENI, ma soprattutto si era avvicinato al Partito Liberale considerando quest'ultimo l'interlocutore privilegiato della CGII nella sua azione di lobbying presso Parlamento e governo (ma le vicende politiche mostrarono come la capacità di condizionamento politico del PLI restò modesta).