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Coalizioni orientate alle politiche


L’enfasi sulle preferenze politiche dei partiti  portata alle sue estreme conclusioni dalla teoria delle coalizioni orientate alla fattibilità delle politiche pubbliche. Se assumiamo che i partiti si occupano solo delle politiche e non hanno come obbiettivo quello di detenere determinate cariche il potere reale risiede più che nel governo, in parlamento, dove devono essere messe in opera le decisioni più importanti. Nel parlamento troviamo allora il partito pivotale che è di importanza cruciale per la formazione dei governi. Il partito pivotale è quel partito che, su una scala di policy monodimensionale (come la scala destra-sinistra)contiene il parlamento mediano. Questo partito pivotale può teoricamente dettare i termini di una data riforma perché né i partiti alla sua destra né alla sua sinistra possono avere la maggioranza necessaria per mettere in atto una politica contraria ai suoi intendimenti. Ciò significa che sotto il profilo della politica è completamente irrilevante sapere quanti e quali partiti partecipano al governo. Per la formazione di un governo orientato alle politiche non è nemmeno rilevante se il partito pivotale partecipa o meno al governo.

Tratto da LE DEMOCRAZIE CONTEMPORANEE di Filippo Amelotti
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