Goffman - La facciata
La facciata è la parte della rappresentazione che funziona in modo fisso per definire la situazione a quanti la osservano: l’individuo può ricorrere a un equipaggiamento espressivo in modo intenzionale o meno.
L’ambientazione comprende i dettagli di sfondo che forniscono lo scenario necessario per una facciata, tanto che l’attore non può cominciare la sua azione se non si trova nella giusta ambientazione. Difficilmente essa segue l’attore. Altro caso è il club.
La facciata personale comprende gli elementi dell’equipaggiamento espressivo che vendono identificati con il singolo attore e che lo seguono ovunque (gesti, sesso, razza, espressioni…) e si dividono in fissi e mobili. Vanno divisi tra apparenza (stimoli che suggeriscono gli status dell’attore o che informano a proposito del suo momentaneo status) e maniera (stimoli che informano di che ruolo l’attore intende avere in una situazione che sta per verificarsi). Maniera e apparenza sono in genere coerenti tra loro, anche se a volte possono contraddirsi, magari volutamente; inoltre, sono normalmente coerenti con l’ambientazione, anche se spesso i giornalisti invitano a prestare attenzione alle eccezioni, che costituiscono un elemento interessante e “piccante” a livello mediatico.
In realtà, la facciata e un tipo di routine non sono collegati in maniera univoca: spesso una stessa facciata può essere propria di routine diverse, e comunque esiste un numero limitato di facciate, tra le quali in genere si è costretti a scegliere la propria, senza poter “creare” una facciata realmente originale, nonostante possa sembrare tale. Ciò può provocare conseguenze come il fatto che non si possa trovare un perfetto adattamento tra una specifica rappresentazione e il ruolo assunto dall’individuo, perché magari un tipo di facciata è troppo elevata per un ruolo, ma la successiva (in un ipotetico “ordine”) è troppo bassa. È un’eccezione alla regola una facciata che faccia riferimento a un solo specifico tipo di routine (nelle occasioni particolarmente importanti, con molto cerimoniale).
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Dettagli appunto:
- Autore: Luca Porcella
- Università: Libera Univ. Internaz. di Studi Soc. G.Carli-(LUISS) di Roma
- Facoltà: Scienze Politiche
- Corso: Scienze Internazionali e Diplomatiche
- Esame: SOCIOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE
- Docente: Michele Sorice
- Titolo del libro: La vita quotidiana come rappresentazione
- Autore del libro: Erving Goffman
- Editore: Il Mulino
- Anno pubblicazione: 1997
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