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L’equilibrio dello stato


1.31 Fondamentale è l’AEQUILIBRITAS: è equilibrio fra le varie classi, garantito dall’eguaglianza davanti alla legge. Questo però non significa né pianificazione né appiattimento, perché non è tollerabile un’eguaglianza che non distingua i meriti individuali (che possono esprimersi proprio in virtù dell’eguaglianza fra gli individui).

1.33 Cicerone, che vive un periodo di profonda crisi, non propone, per stabilire uno Stato equilibrato e garante della libertà, un sistema autoritario: la pace è il primo presupposto per uno Stato, ma essa non vive al di fuori del diritto, nasce dal basso e non può essere garantita da nessuna dittatura o forma di autoritarismo.

1.34 La Repubblica romana non è nata dall’opera di una sola persona/generazione, ma dal concorso di parecchi uomini. La sua legislazione esprime un sistema dinamico fatto di un diritto positivo nato dall’esperienza storica, ma fondato su alcuni principi, saldi perché ritenuti naturali.

Tratto da LA SOCIETÀ APERTA E I SUOI AMICI di Luca Porcella
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