Meccanismi di concertazione delle responsabilità politiche del governo
A)Mozione di censura costruttiva: E' l'atto di volontà unilaterale mediante il quale il parlamento rompe il rapporto di fiducia con il governo. Ha l'obbiettivo di dare maggiore governabilità al paese, senza lasciare vuoti di potere con le crisi di governo. Ha determinate caratteristiche: 1) deve necessariamente contenere il nome del candidato che verrà nominato dal re come presidente del governo, al posto di quello in carica (responsabilizzazione dell'opposizione). 2)Devono trascorrere minimo 5 giorni dalla presentazione della mozione, alla sua votazione, x dare anche tempo al governo di preparare la risposta alla mozione o racimolare voti. 3)deve essere presa l'iniziativa almeno da un decimo dei deputati. 4)Inoltre per rafforzare il parlamento come assemblea rispetto alla logica di partito, è previsto il voto nominale per appello, la votazione si deve concludere a maggioranza assoluta dei componenti.
B)La questione di fiducia: Il presidente del governo previa deliberazione del consiglio dei ministri, può proporre al congresso la questione di fiducia. 4 punti devono essere sottolineati. 1)la legittimazione a porre la questione spetta esclusivamente al presidente del governo. 2)la questione di fiducia, come la mozione di censura, è presentata solo al congresso dei deputati , esempio di bicameralismo imperfetto, e di meccanismi di razionalizzazione, infatti di questioni di sanzione politica si occupa solo una camera. 3)l'oggetto secondo costituzione , riguarda il programma, o dichiarazioni di politica generale, dunque non progetti di legge, anche se può essere usato per avere l'appoggio morale su determinate parti di una legge che si ha paura non vengano approvati. 4)il conseguimento della fiducia richiede la mera maggioranza semplice, in sintonia con la maggioranza richiesta per l'investitura del presidente del governo in seconda votazione.
Sono previste in oltre misure di dibattito agili e razionalizzate, ma con ampie diseguaglianze di durata e di interventi, a favore del governo, il sistema di votazione è per appello nominale.
C) La questione ufficiosa di fiducia, e il dibattito sullo stato della nazione
D) La responsabilità dei ministri e le mozioni di sfiducia: ufficialmente (quindi con conseguenze sanzionatorie) non è previsto il meccanismo di sfiducia dei singoli ministri, ma solo la responsabilità collegiale, quindi per sanzionare un ministro, bisognerebbe far dimettere l'intero esecutivo. La soluzione a queste mancanza intenzionata dei costituenti, sta in delle mozioni di sfiducia per i singoli che però non hanno nessun effetto giuridico, ma possono avere effetto politico, e indurre il presidente del governo che è l'unico che ha questo potere di far dimettere il ministro in questione. L'iter parlamentare è quello previsto per le interpellanze.
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Dettagli appunto:
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Autore:
Antonio Grisolia
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- Università: Università degli Studi della Calabria
- Facoltà: Scienze Politiche
- Docente: Silvio Gambino
- Titolo del libro: Forme di governo, esperienze europee e nord-americana
- Editore: Giuffrè
- Anno pubblicazione: 2007
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