Il processo di elezione del presidente negli Usa
si divide in due fasi: nomina attraverso la designazione dei delegati per ogni stato, in alcuni stati sono le elite di partito, a sceglierli, nella maggior parte degli stati, vengono scelti con le primarie.
4 novembre, dunque, si terra’ “l’elezione dei cosiddetti Elettori Presidenziali all’interno di ogni singolo stato e in numero pari ai deputati e ai senatori attribuiti a quel medesimo stato“. Saranno questi, poi, a dicembre a votare, a scrutinio assolutamente segreto, il Presidente e il Vice Presidente. La proclamazione del Presidente degli Stati Uniti d’America avverra’ “a seguito dello spoglio effettuato dal Presidente del Senato“.
I voti sono contati stato per stato.
I voti ottenuti in ogni singolo stato contano molto. I voti popolari, quelli cioe’ espressi da ogni singolo cittadino avente diritto al voto, vengono contati stato per stato e non, invece, a livello nazionale. Ogni candidato puo’ vincere in uno stato e perdere in un altro. Chi ottiene piu’ voti uno stato, anche solo uno in piu’, porta dalla sua parte tutti i grandi elettori di quello stato. Chi riesce a far eleggere 270 grandi elettori, va a vivere alla Casa Bianca
Il voto dei grandi elettori.
I Grandi elettori sono chiamati a eleggere il presidente degli Stati Uniti d’America, scegliendo il candidato che dovra’ accedere alla Casa Bianca. Solitamente votano per i candidati ai quali sono associati nelle schede elettorali, anche se la storia ci insegna che a volte ci sono state delle eccezioni. I Grandi elettori divisi per stato.
Tutti gli stati hanno diritto a due grandi elettori, piu’ un numero pari ai deputati che sono mandati alla Camera.
L'elezione avviene in due fasi: una prima, non prevista esplicitamente dalla Costituzione, in cui la popolazione partecipa attivamente alla designazione dei candidati dei due principali partiti, e una seconda che invece è costituzionalmente regolata. La prima fase, o fase delle Elezioni Primarie, consiste nella elezione dei candidati alle cariche di Presidente e di Vice Presidente, e avviene nelle Convenzioni Nazionali dei due maggiori partiti, quello democratico e quello repubblicano. Può avvenire o attraverso elezioni primarie chiuse, o attraverso elezioni primarie aperte
Ci sono due tipi di primarie statali. . Nel primo tipo, gli elettori direttamente votare per la persona che si vuole nominare per la presidenza.. Nel secondo tipo, gli elettori eleggono i delegati alla convention nazionale di nomina.
Continua a leggere:
- Successivo: Usa, il presidente nomina l'amministrazione
- Precedente: La forma di governo degli Usa
Dettagli appunto:
-
Autore:
Antonio Grisolia
[Visita la sua tesi: "Democrazia e Internet"]
- Università: Università degli Studi della Calabria
- Facoltà: Scienze Politiche
- Docente: Silvio Gambino
- Titolo del libro: Forme di governo, esperienze europee e nord-americana
- Editore: Giuffrè
- Anno pubblicazione: 2007
Altri appunti correlati:
- Diritto costituzionale comparato
- Appunti di Diritto pubblico
- Storia contemporanea
- Diritto Ecclesiastico
- Seminario "Giustizia e Modernità"
Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:
- Stato senza nazione: dibattito su un Risorgimento fallito
- La Grande Nazione: modelli costituzionali nella Rivoluzione francese
- L'istituto della grazia nell'ordinamento costituzionale italiano
- Il "Governo del Presidente": patologia o fisiologia del parlamentarismo italiano?
- La Quinta Repubblica francese tra tradizione e innovazione
Puoi scaricare gratuitamente questo riassunto in versione integrale.