Evoluzione dell’apparato digerente
La cellula per ricavare l’energia sufficiente per poter svolgere tutte le funzioni vitali, si nutre.
Ciò che succede nella cellula è ciò che succederà nell’apparato digerente.
L’unico modo di nutrirsi per la cellula è quello di inglobare le sostanze nutritive sotto forma di endocitosi (sostanze solide) o pinocitosi(sostanze liquide).
All’interno della cellula si trovano degli enzimi che hanno la capacità di rendere semplici molecole più complesse, in modo da poter poi essere utilizzate (nutrienti).
Nell’evoluzione, l’apparato digerente si è notevolmente modificato.
Il primo passaggio è caratterizzato non più dalla presenza di un organismo unicellulare ma pluricellulare (aggregazione di cellule).
Nell’evoluzione inoltre si è venuta a creare una forma di tubo in modo tale che le sostanze nutritive potevano entrare all’interno di questo tubo ed essere assorbite dalle cellule vicine; in più si è creata un’uscita in modo che le sostanze di scarto potessero essere eliminate.
Il tubo si è poi ulteriormente modificato facendo si che ci fosse una porzione deputata all’immagazzinamento dei nutrienti, e che il tubo stesso fosse più convoluto proprio per far si che il viaggio diventasse più lungo e desse il tempo al nutriente di poter essere elaborato e riassorbito.
Alla fine dell’evoluzione si è venuto a creare a tutti gli effetti il nostro apparato digerente.
Continua a leggere:
- Successivo: Funzioni dell’apparato digerente
Dettagli appunto:
- Autore: Irene Mottareale
- Università: Università degli Studi di Palermo
- Facoltà: Scienze Motorie
- Esame: Fisiologia della nutrizione
- Docente: Mudò
Altri appunti correlati:
Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:
- Evidenze nutrizionali per il recupero muscolare nell'atleta di endurance
- Caratterizzazione delle specie ittiche di basso valore commerciale del Golfo di Manfredonia
- Vitamina A: metabolismo, meccanismo d'azione, applicazioni terapeutiche
- Approcci Sistemici e Transdisciplinari per la Gestione a lungo termine del Sovrappeso e dell’Obesità
- Nutrizione e prevenzione del rischio cardiovascolare
Puoi scaricare gratuitamente questo appunto in versione integrale.