I globi, uno celeste e uno terrestre
Insieme con le carte geografiche venivano costruiti anche globi, in genere a coppie, uno celeste e uno terrestre. Si tratta in molti casi di prodotti artistici, ma spesso avevano anche finalità didattiche, scientifiche e altro. Nel Cinquecento si ebbero officine specializzate per la costruzione di globi, il cui uso è antico: sembra che Caldei e Egizi incidessero globi celesti in pietra o metallo; così pure i Greci, il cui più antico globo giunto fino a noi è l‘Atlante Farnese inciso in marmo, del I-II secolo d.C. Anche Tolomeo ci ha lasciato norme per la costruzione di globi celesti. Gli arabi furono buoni costruttori di globi celesti e terrestri: abbiamo notizia di una coppia di globi, uno celeste e l‘altro terrestre, costruita da Edrisi in argento per re Ruggero; nel medioevo Giovanni Campano scrisse un trattato sui globi, mentre i padovani Iacopo e Giovanni Dondi sono annoverati tra i più famosi costruttori di globi. Uno dei primi autori di globi del Cinquecento fu il fiorentino Iacopo della Volpaia, ma i globi più celebri furono quelli di Mercatore, Vopel, de Mongenet, di Bailly e Cartaro. Nel Seicento si costruiscono globi nell‘officina dei Blaue, degli Hondt e da Coronelli, molto decorati. A poco a poco si perse l‘uso di costruire globi celesti e furono fatti solo globi terrestri, che oggi sono prodotti commercialmente in grande quantità per fini didattici.
Continua a leggere:
- Successivo: I grandi atlanti del XVI secolo e le successive edizioni
- Precedente: Gli editori e gli incisori di cartografie
Dettagli appunto:
-
Autore:
Elisabetta Pintus
[Visita la sua tesi: "L'individuazione di nuovi segmenti turistici: ''il turismo danzante''"]
- Università: Università degli Studi di Cagliari
- Facoltà: Scienze Economiche e Aziendali
- Corso: Marketing
- Esame: Geografia e Cartografia
- Docente: Cosimo Palagiano, Angela Asole, Gabriella Arena
Altri appunti correlati:
Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:
- La metropolitana leggera di Brescia nell'ambito del trasporto pubblico provinciale
- Genealogia dello spazio globale. Ricami del mondo, richiami della terra.
- Evoluzione del paesaggio e sostenibilità ambientale, il caso studio di una città turistica: Jesolo
- Metodologie di valutazione quantitativa del paesaggio. Studio preliminare per una loro applicazione al comune di Albisola Superiore
- Studio metodologico comparato per la mappatura da satellite dei ghiacciai applicato al complesso del Karakoram (Pakistan)
Puoi scaricare gratuitamente questo appunto in versione integrale.