Positivismo in Italia
È un fenomeno di derivazione in quanto non è presente il fenomeno della rivoluzione industriale in Italia. Il positivismo porta al processo di unificazione nazionale. Analfabetismo al sud del 90% e 75% su tutto il territorio nazionale.
Alla scuola viene affidato il compito dell’unificazione culturale dell’Italia per quanto riguarda la linguistica e la morale.
La grande questione: come modernizzare l’Italia?
Positivismo metodologico di Villari ≠ Comte non riesce a spiegare la natura dell’uomo. “il pensiero non si pesa, né si misura. Il metodo dipende dalla natura della scienza e credere di poter applicare i numeri e le formule alle passioni del cuore umano e delle idee alle aspirazioni del nostro intelletto mostra ignoranza della natura umana e della natura del pensiero”…………..
Villari affronta il problema sociale e meridionale => la scuola è un organismo sociale e riflette la società in cui si trova.
Migliorare le condizioni sociali del popolo per l’alfabetismo ……..
Dalle università alle istituzioni educative : ruolo di mediazione di medici e insegnanti. Importanza della pubblicistica scolastica e delle istituzioni extrascolastiche con le società di Mutuo soccorso in cui gli operai pagavano una quota per creare un fondo che sovvenzionava la malattia.
Pietro Siciliani => pedagogista che definisce la pedagogia come scienza dell’educazione : “ la pedagogia ha come oggetto l’uomo che però assume la sua dignità di soggetto umano, è universale in quanto si occupa di tutti gli individui che compongono l’organismo sociale. La pedagogia ha bisogno di tutte le scienze se no si riduce ad una semplice didattica.”
Egli paragona la pedagogia alla medicina perché deriva dalle altre scienze ed è una scienza della prevenzione e dell’intervento per modificare la realtà dell’uomo.
Figura del medico e del maestro si pongono tra lo scienziato e il missionario.
Ugo Pizzoli => un medico-pedagogista che fonda a Crevalcore il laboratorio di pedagogia scientifica dove insegnarono Sergi e la Montessori.
Metodo oggettivo => Gabelli => fatti e non nazioni : “la scuola che insegna la grammatica a gente che non sa la lingua è una scuola fasulla, simile ad una scuola di nuoto dove per insegnare movimenti sulla sedia ……………
Utilizzo di sussidi didattici e strumenti come il microscopio per far percorrere al bambino il percorso di ricerca. È importante come si impara, bisogna formare lo strumento, testa senza il quale l’uomo rimane tutta la vita……………..
De Amicis => “Cuore” un libro per educare i bambini, creare una grande coesione di valori in un’Italia spaccata in due -> morale antiutilitarista , il sacrificio di sé in nome degli ideali di patria, lavoro e famiglia. Fa riferimento all’ideale antiegoistico = Ardigò dice : “ l’uomo non può vivere isolato dal gruppo sociale, l’essere umano ha migliorato se stesso grazie alla convivenza sociale allontanandosi dall’egoismo, il bisogno primario della specie umana è la vita sociale.” (tesi antirousseau)
1896 = inchiesta Torraca che dimostrò il fallimento degli sforzi per rinnovare la didattica nella scuola elementare, la difficoltà proviene dalle condizioni di molte scuole : il maestro si trova con 60 bambini vivaci e irrequieti quindi l’unica preoccupazione era quella di tenerli occupati per tutto il tempo. Le maestre erano il 61% e i maestri il 38% perché le donne venivano pagate di meno.
Fine 800 entra in crisi il positivismo e ci sono altre teorie: psichiatria, pragmatismo, idealismo e modernismo.
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Dettagli appunto:
- Autore: Selma Aslaoui
- Università: Università degli Studi di Bologna
- Facoltà: Scienze della Formazione
- Esame: Storia delle teorie dell'infanzia
- Docente: Tiziana Pironi
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