Pubblico-privato
la cultura è pubblica in quanto le proposizioni da cui è costituita sono codificate all'interno di rappresentazioni di gruppi sociali, di segni e simboli collettivi. Il linguaggio è l'esempio più chiaro, in quanto il suo carattere pubblico come sistema di segni, deriva dal fatto che è oggettivamente accessibile al di là delle intenzioni soggettive. La differenza tra un segno privato e uno pubblico è chiarito con l'esempio della danza, in quanto manifestazione di espressività corporea. In questo caso i gesti comunicano significati oggettivi, che si staccano dalla soggettività di chi compie, condivisi dai partecipanti alla danza e dal pubblico che vi assiste. Anche le norme possono essere pubbliche o private (sanzioni per chi fuma). È proprio il carattere pubblico che consente a chiunque di imparare la cultura di un gruppo sociale.
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Dettagli appunto:
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Autore:
Manuela Floris
[Visita la sua tesi: "La colpa e il ragionamento emozionale"]
- Università: Università degli Studi di Cagliari
- Facoltà: Scienze della Formazione
- Esame: Sociologia dei processi culturali e comunicativi
- Titolo del libro: Sociologia dei processi culturali
- Autore del libro: Loredana Sciolla
- Editore: Il Mulino
- Anno pubblicazione: 2002
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