Strumenti e tecniche di osservazione
Per raccogliere, analizzare e rappresentare in modo comunicabile i comportamenti e i dati osservativi; selezionare gli strumenti più congruenti con gli scopi dell’indagine.
Scriptografici: dati raccolti e indicati con carta e penna in una forma linguistica che può essere schematica (consente il confronto sul piano quantitativo) o discorsivo- narrativa ( si presta di più ad un’analisi qualitativa).
L’analisi quantitativa si avvale di procedure statistiche per valutare l’andamento del fenomeno (per es. calcolo della durata e frequenza con cui determinati comportamenti si sono presentati); è un’analisi basata sul linguaggio matematico, più oggettiva e meno incline ad essere influenzata dagli apporti soggettivi dell’osservatore.
Nell’analisi quantitativa l’osservatore fornisce un significato alle manifestazioni osservate mediante un giudizio o interpretazione di quanto rileva; comporta un maggior grado di inferenza.
I due metodi si completano a vicenda: i dati quantitativi suggeriscono interpretazioni qualitative e le analisi qualitative sono avvalorate e sostenute da indagini quantitative (l’ideale è integrare le due tipologie di analisi)
Strumenti narrativi: annotazioni più estese e osservazioni più libere (raccolgono anche note a impressioni soggettive di chi scrive). Per es. diari, anecdotal records, registrazioni di una parte di vita, intervista, colloqui
Strumenti sistematici:questionari o intervista strutturata
Uso di tecnologie per registrazione e analisi dei comportamenti: largamente utilizzati nella ricerca pedagogica perché la loro presenza è meno invasiva e condizionante per gli osservati (per es. tecnologie audiovisive). Merito è di poter richiamare la conservazione e riproduzione a distanza di tempo e spazio della documentazione, ripetizione dell’analisi, codificazione elettronica dei dati osservati.
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Dettagli appunto:
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Autore:
Antonella Bastone
[Visita la sua tesi: "L’anoressia mentale in adolescenza: analisi multidimensionale dell'autostima"]
[Visita la sua tesi: "Corpo, modelli estetici e disturbi del comportamento alimentare. Un’interpretazione socioculturale."]
- Università: Università degli Studi di Torino
- Facoltà: Scienze della Formazione
- Esame: Pedagogia Sperimentale
- Titolo del libro: Qualità della formazione e ricerca pedagogica
- Autore del libro: Luciano Galliani - a cura di
- Editore: Pensa Multimedia
- Anno pubblicazione: 1999
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