Rapporto tra la qualità dell’ascolto e analisi della domanda

La formazione parte necessariamente dall’analisi della domanda. Dobbiamo però uscire dalla logica per la quale: ti chiedo di cosa hai bisogno, tu lo sai e me lo dici. E' un processo complesso che può avvenire in molti modi (es. questionario). Spesso noi non siamo consapevoli di quali sono le nostre esigenze perché non siamo contenitori. Ci può essere l’esigenza da parte delle persone di formarsi perché non sono contenti di quello che fanno ecc. ma questo è diverso. L’ascolto è uno strumento cardine per sviluppare attenzione rispettosa verso l’individuo, andando al di là di ciò che appare.
Si tratta di un ascolto che è cosa diversa dal solo sentire, di uno sguardo che è diverso dal solo vedere. mettono a dura prova la capacità di orientarsi intenzionalmente consentendo anche un contatto emozionale tra la realtà esterna ed interna. Significa imparare a leggere il comportamento e sulla base di quello che percepisco imparare a cogliere il momento opportuno per tendere la mano. Non sono le intenzioni che contano. IL problema è riuscire a cogliere le esigenze da parte dell’altro.
Negli Strumenti psicosociali, argomento euristiche troviamo un pensiero di Bruner (sensibilizzazione di valore).
Ha dimostrato quanto il nostro sistema di valori gioca un ruolo fondamentale nei processi percettivi. E’ arrivato alla conclusione che nei processi di percezione i sistemi di valore contano al punto che quei fenomeni che si accordano al tuo sistema di valori, anche quando sono oggettivamente poco salienti  noi li percepiamo subito, li cogliamo. Quando è il contrario possono essere scotomizzati, non visti.
Questo è fondamentale quando lavoriamo con le relazioni umane, con persone e sistemi di valori profondamente diversi dai nostri.