Quando si verifica il bias

Quindi il modello è comprensivo di culture, gruppi e soggetti: solo quando abbiamo culture collettiviste, individui allocentrici e orientamento relazionale si verifica il bias. Proprio perché in tutti e tre i casi il problema è il rapporto con l’altro: nel caso di soggetti allocentrici e culture collettiviste si pensa a valorizzare il proprio gruppo.
Se una delle tre condizioni viene meno il bias non si verifica.
La società non è un insieme indifferenziato.
Ma anche questo modello presenta dei limiti perché altre ricerche hanno dimostrato che l’identificazione con l’ingroup determina maggiori favoritismi negli individualisti piuttosto che nei collettivisti.
Il confronto della ricerca era nord e sud: il favoritismo si verifica per gli individualisti. Le possibilità che ti offre una realtà organizzata diversamente e dove c’è meno la pressione del gruppo, questo provoca un maggiore favoritismo,spesso la gente va al nord perché vive il proprio ambiente come chiuso.
Tanto più una società è complessa tanto più diventa individualista e il soggetto pensa più a se stesso. Le culture collettiviste sono tipiche della realtà predominata dalla scarsità dove prevale la solidarietà.
I gruppi macro sociali pur essendo caratterizzati da un numero di soggetti ampio ha comunque una sua rilevanza in merito al problema della identità sociale e delle appartenenze (vedi Tajfel et Allii).