Fattori culturali e affiliativi nella genesi e sviluppo degli atteggiamenti

Nella società ogni individuo rientra in una classe sociale, fa parte di gruppi primari, è inserito in altri gruppi di varia importanza, consistenza e dimensione; in quanto membro di una specifica società, l’individuo condivide la cultura generale della stessa società, classe sociale e dei vari gruppi di appartenenza. La cultura del gruppo sociale influisce notevolmente sulle credenza, criteri valutativi, reazioni emozionali e predisposizioni comportamentali. Stretta correlazione tra credenza di un individuo e sua educazione, formazione culturale, credo religioso, stato socioeconomico. I membri di uno stesso gruppo tendono ad avere atteggiamenti simili (relativa omogeneità poiché le fonti d’informazione all’interno di un gruppo sono comuni e raggiungono la maggioranza dei soggetti del gruppo). Molti valori sono condivisi dal gruppo: se un valore è considerato essenziale in una determinata cultura avrà un gran peso nel determinare credenze e atteggiamenti; se ritenuto secondario avrà minor importanza.
Le norme del gruppo: potente influsso delle strategie delle ricompense/punizioni sociali. Se ci si comporta in base alle norme si verrà ricompensati, se ci si oppone c’è una punizione o disapprovazione dell’ambiente. Pressione sociale perché il soggetto si adegui alle regole molto forte: pressione del gruppo per ottenere da tutti i membri uniformità, sospinge al conformismo, ogni devianza è punita con emarginazione.
Sentimenti affiliativi: gli individui mantengono con maggior fermezza i propri atteggiamenti se hanno il consenso e sostegno di persone con mentalità simili, spesso gli atteggiamenti del singolo sono il riflesso degli atteggiamenti di gruppo.
Riesman descrive un tipo di personalità sempre più frequente nel ceto medio dell’America urbana: l’uomo eterodiretto. La loro fonte di riferimento è rappresentata fagli altri (persone conoscenti o meno, voci, anonimi, massmedia), fanno dell’approvazione sociale la principale fonte di guida e i punto centrale della loro sensibilità.