Arrangiamenti
La tensione fra V1 e V2 non può essere eliminata ma alleviata dagli arrangiamenti che organizzano la relazione fra sessualità e generazione → concorrono a far sì che all'alternativa fra confermare e non confermare con la parola gli esseri concepiti nella carne, venga sostituita l'alternativa fra non generare e generare a certe condizioni. La madre ha il potere di conferire o no la singolarità all'essere che porta in grembo ma non l'autorità necessaria per creare un essere umano nuovo e depositarlo nel mondo. Chi la detiene ne è solo il depositario secondo una catena di autorizzazioni che spesso porta ad un essere astratto. Gli arrangiamenti devono concorrere a regolare la relazione fra sessualità e generazione, a gestire i fallimenti nel controllo della sessualità ed a suggerire come eluderne il risultato; sono caratterizzati da uno scarto tra ufficiale ed ufficioso, da ipocrisia e malafede. Il numero delle défaillance (che si manifestano con la venuta nella carne e, se non sono distrutti prima della nascita, con la venuta al mondo di esseri concepiti in condizioni in cui l'esercizio della sessualità non permette la preconferma della parola) è tollerabile fino ad un certo livello, variabile a seconda dei tipi di arrangiamenti e delle situazioni storiche, poi la contraddizione fra V1- V2 porta a mettere in discussione l'arrangiamento.
Fino al secolo scorso gli arrangiamenti erano tre e dissociavano la sessualità dalla generazione, mettendo l'importanza sulla seconda:
1) spirituale (con il Creatore): tutti gli esseri che vengono nella carne sono già preconfermati nella loro umanità in quanto figli di Dio;
2) domestico (con la parentela): l'essere venuto nella carne è confermato in quanto troverà un posto destinato solo a lui in una rete di parentela di cui si potranno tracciare le ramificazioni a partire dalla sua persona (differenza tra figli legittimi/ illegittimi);
3) socialmente utile (con lo Stato industriale, sviluppato solo in teoria): l'essere venuto nella carne è confermato e identificato quando ci si può aspettare che sia in grado di occupare un posto nella società nazionale e di svolgervi un ruolo utile alla collettività.
Continua a leggere:
- Successivo: Il progetto parentale
- Precedente: I due vincoli della generazione
Dettagli appunto:
-
Autore:
Viola Donarini
[Visita la sua tesi: "Domitia Longina, imperatrice alla corte dei Flavi"]
- Università: Università degli Studi di Milano - Bicocca
- Facoltà: Scienze della Formazione
- Corso: Antropologia
- Esame: Antropologia della parentela e di genere
- Docente: Claudia Mattalucci
- Titolo del libro: La condizione fetale (una sociologia della generazione e dell'aborto)
- Autore del libro: Luc Boltanski
- Editore: Feltrinelli
- Anno pubblicazione: 2004
Altri appunti correlati:
Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:
- Aborto e contraccezione nella cultura arabo-islamica. La prospettiva del mediatore linguistico-culturale in ambito sanitario.
- La posizione giuridica del padre: Tutele e limiti
- Maternità tra norme di genere, scelte riproduttive e dibattito sull'aborto
- Ascolto e voce, porte per il mondo: alla scoperta dell'universo sonoro uterino (e non solo) con Alfred Tomatis
- La generazione Y: i millennials - lavoro, tecnologia e società
Puoi scaricare gratuitamente questo appunto in versione integrale.