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I sintomi di Dora


Freud vide Dora la prima volta quando lei aveva 16 anni: soffriva di una forma di tosse con raucedine e l’abbattimento e alterazione del carattere erano le principali caratteristiche della malattia. Non era soddisfatta di sé e nemmeno della famiglia ed evitava di fare amicizie.
Dora era un semplice caso di petite hystèrie con i più comuni sintomi psichici e somatici: dispnea, emicrania e tussis nervosa ma scrisse di lei perché aveva la mancanza di una delucidazione sui casi più comuni con sintomi tipici.
Solitamente le determinanti psicologiche nei casi di isteria sono un  trauma psichico, un conflitto affettivo e un disturbo nella sfera della sessualità, spesso però in questi casi il trauma verificatosi nella vita della pz non è sufficiente per spiegare il carattere particolare dei sintomi. Inoltre bisogna considerare isterica una persona che in una situazione di stimolo sessuale si trova a provare sensazioni che sono totalmente spiacevoli (il signor K che tenta di abbracciarla e baciarla). Questa inversione dell’affetto è uno dei problemi più importanti e ardui della psicologia delle nevrosi.
Nel caso di Dora oltre alla presenta di questo meccanismo si trova anche uno spostamento nella sensazione (anziché sensazione genitale si ha sensazione sgradevole).
Dopo aver raccontato a Freud dell’episodio nel bosco con il signor K. e altri precedenti si arriva a dichiarare 3 sintomi: disgusto, sensazione di pressione sulla parte superiore del corpo e tendenza a evitare un uomo impegnato in un colloquio intimo.

Tratto da IL CASO CLINICO DI DORA di Carla Callioni
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