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Osservazione obiettiva e relativismo culturale


Come si presentano le malattie mentali descritte dalla medicina occidentale al clinico di formazione europea che compie studi in società diverse (per es. primitive)? Il sapere dello psichiatra occidentale non è necessariamente universale, ma profondamente radicato alla cultura, organizzazione sociale  e valori. Nasce con gli studi di Kraeplin a Giava agli inizi 900.
Il punto di vista dell’osservatore occidentale è culturalmente condizionato da categorie, stili cognitivi, credenze, pregiudizi culturali.
Anche Boas: la cultura deve essere studiata dall’interno; ogni cultura ha una sua coerenza intrinseca che può non apparire all’estraneo. Critica l’etnocentrismo (limitazione del proprio punto di vista).
Psicosi e nevrosi esotiche: ricerca di frequenza di depressione, schizofrenia, isteria nei paesi africani e asiatici che hanno rivelato similarità e differenze di diffusione e morfologia delle patologie in vari contesti geografici e culturali. Per es. schizofrenia 8rottura con realtà, ma dalla realtà così come appare nella cultura indigena e non necessariamente quella dell’osservatore occidentale), psicosi affettive (molto sensibili al legame tra soggetto e gruppo sociale, dal grado di dipendenza del soggetto dal giudizio altrui). Ogni società appronta status e ruoli variabili per la sofferenza psichica. La tolleranza verso le manifestazioni devianti è variabile. In un certo quadro sociale un’azione può portare all’emarginazione, in altri no.
Esempi di psicosi culturali: solitamente esordio in giovane età, i fattori scatenanti sono diversi rispetto al mondo occidentale, la causa della malattia è attribuita all’influenza esterna, quadro clinico dominato da comportamenti agitati seguiti da amnesie, sintomi somatici. Per esempio:
-    AMOK: Asia, furia improvvisa in genere comprendente omicidio, si verifica nei maschi, termina con esaurimento-amnesia. Per noi sarebbe una grave psicosi, ma in quel contesto è comprensibile e giustificabile
-    KORO: Asia, paura del rimpicciolimento del pene, che penetri nell’addome provocando la morte
-    DATH: India, disturbo ipocondriaco, timore che le polluzioni notturne possano essere rischiose per la salute (de-virilizzazione)
-    LATAH: Asia, reazione di obbedienza, femminile, blocco psicomotorio catatonico
-    ISTERIA ARTICA: eschimesi, ansia e depressione, depersonalizzazione con amnesia finale, il soggetto non sopporta di aver subito un torto
-    BULIMIA

Continua interazione tra sfera sociale (credenze religiose, pratiche rituali, forme di vita della collettività) e sfera personale (posizioni affettive e ideologie personali)


Tratto da IGIENE MENTALE. PSICHIATRIA E PREVENZIONE. di Antonella Bastone
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