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Le dimensioni sociali del sé e dell’identità


Concezioni che sottolineano il ruolo che il contesto sociale svolge nella determinazione del sé (collegamento del sè con i diversi contesti sociali in cui si svolge la vita della persona).
1.    Baldwin: concetto di socius (distingue l’ego – le idee che abbiamo su noi stessi – e l’alter – le idee che abbiamo sugli altri); si sviluppano nel bambino in funzione reciproca: il punto di vista su se stessi ha bisogno della presenza dell’altro per avviare il processo d’imitazione (considerato motore dello sviluppo psichico) e il punto di vista dell’altro ha bisogno di un ego su cui proiettarsi
2.    Rosenberg: identità sociali multiple (le posizioni e ruoli che il soggetto occupa nella società), organizzato in un modello che permette di organizzare gerarchicamente le diverse concezioni del sé emergenti nelle diverse situazioni concrete di vita; si richiede ai soggetti di descrivere un certo numero d’identità che ritengono di possedere, elencandone le caratteristiche e i sentimenti associati
3.    Gergen: concetto di sé fluido; idea di un self come elemento stabile e centrale che ci accompagna nella vita guidando le nostre azioni, procurandoci un necessario sentimento d’identità; è un sé fluido, sempre mutevole, multiplo e pieno di contraddizioni, ben difficilmente analizzabile e ha poca connessione con l’agire individuale-sociale concreto
4.    Harrè: distinzione self (concetto trascendente) – persona (realtà corporea, socialmente definita e pubblicamente visibile, capace di produrre azioni pubbliche e significative). Ottica sociocostruttivista, importante perché mette in luce il ruolo attivo della società nella costruzione del mondo rappresentazionale.
5.    Zavalloni/Guerin: ego-ecologia (studio del sé nelle sue complesse relazioni con ambiente, modalità con cui il sé, l’altro e società diventano elementi costitutivo della coscienza, come l’ambiente esterno diventa ambiente interno). La nozione d’identità è inseparabile a quella di appartenenza socioculturale perché attraverso le appartenenze sociali il soggetto stabilisce il proprio rapporto con ambiente. L’individuo è collocato all’interno di una matrice sociale oggettiva costituita dai suoi gruppi di appartenenza più l’altro (persone e gruppi significativi con cui il soggetto è in relazione).

Tratto da FONDAMENTI TEORICI DI PSICOLOGIA SOCIALE di Antonella Bastone
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