Differenza tra Ellen Key e Maria Montessori

Ellen Key e Maria Montessori  = “Il secolo dei fanciulli” , uscito in Svizzera nel 1900, e sei anni dopo tradotto in Italia, rese subito famosa Ellen Key. La scrittrice spostava il baricentro dai diritti della donna ai diritti dei figli, convinta che si potesse rigenerare l’umanità solo ponendo l’infanzia al centro di ogni interesse. Si dichiarava perciò che “ i figli avevano il diritto di scegliersi i genitori”; secondo lei alcolismo, prostituzione, lavoro eccessivo, unioni senza amore erano le principali cause che condannavano i nuovi nati all’infelicità perenne.
La questione eugenetica e della morale sessuale fu oggetto della relazione di Maria Montessori, presentata al Congresso nazionale femminile di Roma nell’aprile 1908. la pedagogista italiana poneva l’accento sul potere decisionale della donna nella scelta di un compagno in grado di “creare un uomo più perfetto di quelli che l’hanno creato”. Affermava che solo il lavoro extradomestico avrebbe garantito quell’indipendenza femminile per fondare un’unione sul sentimento e non su calcoli utilitaristici. Quello montessoriano era un femminismo permeato dalla fiducia positivistica a considerare l’emancipazione strettamente legata al progresso scientifico e allo sviluppo industriale.
La civiltà delle macchine avrebbe infatti liberato le donne dall’impegno domestico, ponendole nelle condizioni di disporre meglio del loro tempo per dedicarsi agli studio e agli impegni pubblici.
Ellen Key criticava invece l’industrializzazione che se priva di regole, finiva per opprimere i più deboli.
La studiosa italiana aveva invece affermato in una conferenza del 1902 che erano proprio le donne che non lavoravano a sentire tutta l’inutilità della loro vita.