Caratteristiche delle società ricche occidentali
Persistenza e ampliamento delle differenze nella distribuzione della patologie all’interno delle classi sociali: gradiente di mortalità e morbosità al variare delle classi sociali (persone appartenenti alle classi più alte con indici migliori rispetto alle classi svantaggiate). Si osserva una regolarità nella scala sociale (il livello inferiore presenta un profilo epidemiologico più sfavorevole); sembra che indipendentemente da specifiche cause delle diverse patologie entrano in azione meccanismi di predisposizione alle malattie che agiscono in modo diverso lungo la scala gerarchica e introducono un meccanismo di privazione relativa. Bisogna escludere che questa regolarità nella distribuzione delle differenze sia riconducibile a costituzione genetica delle società occidentali: per es. malattie cardiovascolari (all’inizio dello sviluppo industriale del dopoguerra colpiscono per lo più le classi alte poi quelle svantaggiate). Considerare altri fattori: modificazioni nelle classi sociali della distribuzione dei fattori di rischio comportamentali.
Le differenze nella distribuzione delle patologie dei paesi industrializzati non sono una condanna biologica determinata ma un carattere modificabile. Però il cambiamento dei comportamenti a rischio è difficile da ottenere per migliorare i livelli di salute della popolazione totale; è necessario che i giovani non assumano questi comportamenti rischiosi.
Per alcuni autori le strategie relative al cambiamento dei comportamenti devono essere associate a dimensione sociopolitica che deve condurre a riduzione delle differenza nella salute più considerare altri aspetti che possono influenzare la salute (per es. lavoro: legato alla ricchezza della rete sociale, grado di autostima)
Considerare un insieme di fattori sociali che costituiscono un capitale di salute associato al capitale educativo e sociale : le differenze nella distribuzione delle patologie sono effetto della cumulazione di effetti ricorsivi dell’ambiente sociale sulla salute e viceversa che iniziano fin dal concepimento della persona. Ora si è allargato il quadro di riferimento: considerare le condizioni psicosociali e possibili influenze dalle biografie individuali.
La riduzione delle differenze nella salute è nuova sfida del futuro per popolazioni occidentali, difficile il ruolo della medicina in questo ambito perché entrano in gioco fattori sociali, ambientali e non possiede strumenti per modificare radicalmente i comportamenti a rischio (necessaria collaborazione di professionisti di diversa formazione).
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Autore:
Antonella Bastone
[Visita la sua tesi: "L’anoressia mentale in adolescenza: analisi multidimensionale dell'autostima"]
[Visita la sua tesi: "Corpo, modelli estetici e disturbi del comportamento alimentare. Un’interpretazione socioculturale."]
- Università: Università degli Studi di Torino
- Facoltà: Scienze della Formazione
- Esame: Epidemiologia ed educazione sanitaria
- Docente: Patrizia Lemma
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