APPRENDERE LA VITA

La funzione dell’apprendere è di dotare l’essere umano di conoscenze e procedure che lo aiutino nel processo di coping all’ambiente.  Contro il riduzionismo di un assolutismo delle emozioni si contrappone la sostanziale polarità del piacere-dolore. Il dolore è essenziale per la regolazione del comportamento perché informa sul limite dell’individuo. Questo è collegato dinamicamente con il piacere che è segnale della “bontà” di un’esperienza. Piacere e dolore, quando presenti e ascoltati, fanno da regolatori dell’eccitazione emotiva.
Le emozioni a loro volta fanno da controllori rispetto alle trappole costruite dal piano degli affetti. Le complicazioni delle relazioni affettive possono essere tenuti a bada dal funzionamento efficiente dei sistemi della polarità dolore-piacere e emozioni insieme. Quando l’individuo può sentire i suoi segnali di piacere e di eccitazione emotiva allora questi lo potranno aiutare a costruire una propria individualità che si alimenta di relazioni ma non è da queste soffocata.
Il sentir-della-mente chiude il cerchio dei processi emozionali dell’essere umano. Alimentato dagli strati sottostanti e ritornato su di essi per riattraversarli con più consapevolezza, il sentimento dice della possibilità dell’individuo di rendere la propria mente il motore del proprio agire in un ambiente da vivere e trasformare. Il racconto mitico è l’espressione più completa con cui la mente può rappresentarsi questo lavoro di auto concepimento a partire dalle fecondazioni provenienti dal piacere, dall’eccitazione emotiva e dalle relazioni affettive che lo costituiscono.
I passaggi dell’educazione sessuale specifici per ciascun livello della vita emozionale, in rapporto alle curiosità di sapere sulla sessualità, troviamo che per lo strato basico del piacere si può seguire la strada dell’amplificazione dell’esperienza; per il piano delle relazioni affettive può essere utile introdurre le variazioni di giochi sulla sessualità; per il piano del sentimento vengono in aiuto i miti che sono capaci di parlare al cuore e al cervello delle persone.