Cura, educazione e lavoro educativo
Il lavoro educativo implica una diversa posizione: uno scarto rispetto al semplice accadere educativo, quello scarto che consente a chi lo agisce di governare processi intenzionalmente ed esplicitamente educativi istituendone l’esperienza.
Da più di quindici anni a questa parte, la cura è divenuta oggetto di ricerca pedagogica. Ormai si può dare per acquisita la centralità della cura come categoria pedagogica, come elemento che consente alla riflessione pedagogica di pensare più radicalmente il suo oggetto, l’accadere educativo e formativo. Tra cura ed educazione si è riconosciuta l’esistenza di un rapporto essenziale, radicale, originario.
Ogni contesto sociale, impegnato a dare continuità a se stesso e a crescere i propri figli, costruisce e usufruisce le sue rappresentazioni di cura ed educazione.
Nel lavoro educativo, il senso comune agisce. Spesso convive con le teorie elaborate in ambito accademico.
La questione è quella di una loro trasformazione reciproca, per dar vita a pensieri e azioni che “reggano” educazione e cura, nel loro farsi.
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Dettagli appunto:
- Autore: Anna Bosetti
- Università: Università degli Studi di Milano - Bicocca
- Facoltà: Scienze dell'Educazione
- Corso: Scienze dell'Educazione
- Esame: Didattica
- Docente: Cristina Palmieri
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