Genitori ancora: quando la coppia si divide

Genitori ancora: quando la coppia si divide

Quando ci si separa bisogna capire che il rapporto di coppia è finito. Si perde il diritto di immischiarsi nelle questioni che riguardano la personalità e la vita privata dell’altro e quindi la possibilità di influenzare la sua vita. È importantissimo che ciascuno si tenga fuori dalla vita dell’ex-compagno. Questo comporta anche assumersi la responsabilità del proprio fallimento. Bisogna riconoscere di non essere riusciti a influenzare il rapporto in modo da farne un’unione armoniosa e felice.
Anche due persone che vivono insieme e si amano hanno spesso difficoltà a collaborare nell’educazione dei figli. A maggior ragione dopo la separazione è indispensabile che entrambi i genitori diano prova di flessibilità e senso di responsabilità. Questo significa fra l’altro che devono essere il più possibile diretti e concreti. Alla base della collaborazione devono esservi innanzitutto i desideri, i bisogni e le possibilità dei genitori. I loro desideri devono essere il punto di partenza per discutere e modificare gli accordi che risultano insoddisfacenti. Una soluzione così responsabile e flessibile presuppone che i due partner si separino “civilmente”; si fa ciò che è meglio per i propri figli se si fa ciò che è meglio per se stessi. Questo, naturalmente, vale soprattutto quando i bambini sono piccoli e non sono ancora in grado di esprimere i propri desideri.
Da questo momento in poi si deve avere ben chiaro che possono intervenire dei cambiamenti, a livello personale o geografico, che rischiano di compromettere gravemente la collaborazione. Può succedere che uno dei due trovi un nuovo compagno che non piace all’altro o con il quale i bambini non vanno d’accordo. Magari anche questo rapporto fallisce e porta a un’ulteriore separazione. Oppure, nonostante tutte le promesse, uno dei due si trasferisce dall’altra parte della città o addirittura in un altro comune.