Giochi con rotoli di carta al nido
La carta non sporca, non macchia, è morbida al tatto, è malleabile, è economica; facilmente si taglia, si strappa, si accartoccia, si svolge, si bagna, si trasforma, si brucia...
L’uso di questo materiale, così duttile e morbido, facilita una spontanea espressione motoria nel bambino, che va così a “sperimentare” le svariate possibilità che tale oggetto offre, dal piacere di toccare, manipolare, modellare, trasformare, srotolare, all’uso che di questo si può fare per entrare in rapporto con gli altri (lanciarsi i rotoli, intrecciarsi a vicenda con le strisce, farsi coprire, coprire l’altro...).
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Dettagli appunto:
- Autore: Anna Bosetti
- Università: Università degli Studi di Milano - Bicocca
- Facoltà: Scienze dell'Educazione
- Corso: Scienze dell'Educazione
- Esame: Pedagogia dell'infanzia
- Titolo del libro: Educare al nido. Metodi di lavoro nei servizi per l'infanzia
- Autore del libro: Catarsi Enzo e Fortunati Aldo
- Editore: Carocci
- Anno pubblicazione: 2004
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