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Stili educativi vincenti in adolescenza


È possibile individuare alcuni stili educativi o modalità d’insegnamento che ripartendo dai bisogni degli adolescenti cercano di rispondere in modo più completo e attento.
Comportamenti flessibili e capacità organizzative unite a entusiasmo e sensibilità alle differenze individuali sembrano associarsi a risultati positivi sia a livello didattico che sociale.
Accanto a queste modalità d’insegnamento e di costruzione del clima di classe, possiamo anche parlare di tre stili educativi possibili:
1. Stile autoritario: è quello dell’insegnante più attento alla trasmissione di conoscenze e all’informazione che non al riconoscimento allo studente del suo pieno statuto di persona. Le prestazioni scolastiche potranno con questi insegnanti essere anche di buon livello, ma non si aiuterà il ragazzo ad usare un pensiero creativo ed autonomo.
2. Stile tollerante: è quello dell’insegnante permissivo, che non pone regole. È amato dagli studenti, che però non lo considerano effettiva figura adulta di riferimento. In classe spesso regna il caos e il livello di confusione può essere tale da stancare soprattutto gli elementi più tranquilli e incerti che chiedono di essere contenuti anche da regole precise.
3. Stile autorevole: è l’insegnante che cerca di muoversi in modo flessibile ed equilibrato fra permessivismo ed eccessivo autoritarismo. Cerca di costruire un rapporto collaborativo e di conoscenza reciproca al fine di avere ben presenti i singoli e il gruppo nel suo insieme.

Tratto da ADOLESCENZA E COMPITI DI SVILUPPO di Anna Bosetti
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