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Le modalità di raccolta dei dati


1. Questionario autocompilato: canale visivo. Prima presentato in interazione faccia a faccia: l’intervistatore spiega cosa c’è da fare e rimane presente per bisogno (anche telematico).
2. Intervista telefonica: canale uditivo. Questionario eterocompilato (computer assisted telephone interview).
3. Intervista faccia a faccia: compresenza (canale visivo e uditivo). Una differenza importante è la possibilità o meno di poter presentare al soggetto materiali in forma visiva.

Il grado ottimale di strutturazione e standardizzazione è definibile in base agli scopi per i quali viene condotta un’intervista e in base ai vincoli e alle risorse esistenti.
Un’intervista è strutturata nella misura in cui è stato determinato a priori:
quali sono gli argomenti e i temi specifici sui quali vertono le domande,
qual è l’ordine in cui si pongono;
qual è la formulazione precisa delle domande.
Intervista semistrutturata: uso di una scaletta, nei casi in cui è inopportuno o difficile definire a priori le specifiche domande da porre.
Intervista strutturata: l’intervistatore non ha nessun grado di libertà (ciò che varia è il modo di formulare la domanda).
Intervista strutturata e standardizzata: anche la specifica formulazione a livello linguistico è predefinita (soggetti esposti agli stessi stimoli). Se tutte le domande sono chiuse lo strumento è standardizzato; se solo la maggioranza lo sono allora è standardizzato solo in parte.

Tratto da TECNICHE DELL'INTERVISTA E DEL QUESTIONARIO di Alessio Bellato
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