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Facilitazione comportamentale e sistema dopaminergico


Il sistema dopaminergico regola la ricerca, l’aspettativa di nutrimento e l’avvicinamento a un obiettivo; facilita l’attività locomotoria, la motivazione di tipo incentivo-ricompensa, il comportamento di esplorazione, quello aggressivo, le strategie comportamentali, l’avvicinamento e l’evitamento attivo. Le strutture dopaminergiche interessate a queste funzioni sono note come sistema di facilitazione comportamentale (SFC).
Stein sostiene che l’attività dopaminergica media l’attivazione di in comportamento emotivo-motivazionale per il perseguimento di un obiettivo. Tale comportamento sembra controllato dalle proiezioni dopaminergiche della VTA che proiettano alle aree cerebrali superiori svolgendo una funzione di facilitazione dei processi nervosi.
Il comportamento di avvicinamento ha bisogno dell’organizzazione di efficaci strategie comportamentali, la valutazione del significato emotivo degli oggetti e il risultato delle strategie messe in atto per raggiungerli. Si tratta di funzioni cognitive complesse nelle quali è coinvolto anche il sistema dopaminergico dei circuiti mesocorticali. Si è ipotizzato che differenze individuali nella reattività dei sistemi dopaminergici agli stimoli potrebbero avere effetti importanti sulla probabilità che si verifichi una facilitazione comportamentale.

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