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La corteccia uditiva

La corteccia uditiva


Gli assoni che lasciano il NGM proiettano alla corteccia uditiva attraverso la capsula interna, in un fascio chiamato radiazione acustica. La corteccia uditiva primaria (A1) corrisponde all’area 41 di Brodmann del lobo temporale superiore (giro di Helsch).
Oltre all’A1, vi sono altre aree corticali localizzate sulla superficie superiore del lobo temporale che rispondono a stimoli uditivi: aree uditive di ordine superiore. Tra esse troviamo l’area di Wernicke. La distruzione di quest’area danneggia gravemente la capacità di interpretare il linguaggio parlato.

Le aree uditive secondarie di sinistra sono specializzate per il linguaggio, quelle di destra per la musica, per la melodia (stimoli lenti). Il ritmo (stimoli rapidi) è processato principalmente dell’emisfero sinistro.
Belt, Parabelt e Core sono aree uditive secondarie.
Inoltre le aree uditive sono connesse con quelle parietali, in modo da processare stimoli audio-spaziali (le aree parietali processano stimoli visuo-spaziali).

Tratto da NEUROSCIENZE - ESPLORANDO IL CERVELLO di Maddalena Malanchini
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