I sistemi sensoriali
I sistemi sensoriali
Gli stimoli fisici vengono tradotti in energia elettrica e grazie a ciò noi percepiamo gli stimoli a livello del SNC. In tutti i sistemi sensoriali ci sono dei recettori che trasformano l’impulso fisico in potenziale d’azione.
Il potenziale d’azione raggiunge le cortecce primarie, poi le cortecce secondarie e poi le cortecce associative multimodali (funzionamento seriale, gerarchico).
Però c’è anche un funzionamento parallelo: le varie cortecce e i vari sistemi comunicano tra loro, le percezioni arrivano da un sistema all’altro.
3 fasi comuni ad ogni sistema sensoriale:
1) La presenza di uno stimolo fisico;
2) Una serie di eventi che traduce lo stimolo in impulsi nervosi;
3) Percezione e costruzione di rappresentazioni interne di queste sensazioni.
Le percezioni sono qualitativamente diverse dalle proprietà fisiche degli stimoli.
Il SNC estrae alcune informazione e ne trascura altre e interpreta le informazioni estratte nel contesto di precedenti esperienze.
Ciò che noi percepiamo rispecchia molte caratteristiche dello stimolo sensoriale, ma è anche un’elaborazione del SNC che attribuirà caratteristiche più complesse al percetto (es. caratteristiche emotive, come la paura dovuta al rumore di un albero che sta cadendo).
I colori, i suoni, gli odori e i sapori sono costruzioni mentali create nel cervello dall’elaborazione delle informazioni sensoriali. Le percezioni non sono una registrazione diretta del mondo circostante, ma sono costruzioni interne realizzate secondo regole e limiti innati imposti dalle proprietà del snc.
La rappresentazione sensoriale interna riflette l’attività presente in specifici gruppi di neuroni interconnessi fra loro. È prima di tutto una traccia di memoria, facilmente accessibile.
Caratteristica dei sistemi sensoriali è la plasticità: sono possibili modifiche plastiche del sistema in caso di deafferentazione, ad es. a causa di una lesione traumatica. La corteccia subisce fenomeni di rimodellamento. Vengono comunque riferite sensazioni che riguardano la parte deafferentata.
In tutti i sistemi sensoriali le afferenze sono formate da 3 tipi di neuroni:
1) Neurone del 1° ordine: i corpi cellulari di questi neuroni sono localizzati nei gangli delle radici dorsali del midollo spinale.
2) Neurone del 2° ordine: sono in contatto con i neuroni del 1° ordine a livello del midollo o del tronco cerebrale. Le fibre dei neuroni del 2° ordine decussano, proiettando al talamo.
3) Neurone del 3° ordine: proietta alla corteccia primaria.
→ Il sistema olfattivo salta il talamo.
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Dettagli appunto:
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Autore:
Maddalena Malanchini
[Visita la sua tesi: "Personalità, Temperamento e Disturbo di Panico"]
- Università: Libera Università Vita Salute San Raffaele di Milano
- Facoltà: Psicologia
- Corso: Psicologia
- Esame: Psicologia fisiologica
- Docente: Perani
- Autore del libro: Mark F. Bear, Barry W. Connors e Michael A.
- Anno pubblicazione: 2007
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