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I meccanismi di localizzazione del suono


Per una buona localizzazione orizzontale (destra-sinistra) è necessario il confronto dei suoni che raggiungono i 2 orecchi, mentre per la localizzazione verticale (alto-basso) è sufficiente un unico orecchio.

La localizzazione sul piano orizzontale
Si basa sul ritardo interaurale: il suono impiega un tempo maggiore a raggiungere un orecchio rispetto all’altro. Il ritardo è rilevato da neuroni specializzati del tronco cerebrale e ci permette di localizzare la sorgente del suono.
Per localizzare i suoni ad alte frequenze ci si basa sulla differenza interaurale di intensità.
Quindi per localizzare i suoni sul piano orizzontale:
- si utilizza il ritardo interaurale per suoni compresi tra 20 e 2.000 Hz;
- per i suoni dai 2.000 ai 20.000 Hz si utilizza la differenza si intensità interaurale.

Tratto da NEUROSCIENZE - ESPLORANDO IL CERVELLO di Maddalena Malanchini
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