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Fobia sociale


La Fobia Sociale è uno stato di intensa ansia, attivato da situazioni sociali nelle quali il soggetto deve interagire con persone nuove, sconosciute, non familiari, o da situazioni nelle quali può essere osservato, giudicato, passivitato o umiliato e si comporta attivando condotte massicce d’evitamento.
Dai 4 ai 6 anni abbiamo sintomi comportamentali, atteggiamenti adesivi e di aggrappamento, il bambino si nasconde dietro le figure familiari, piange, grida, si arrabbia di fronte a situazioni sociali aspecifiche;
dai 6 anni compare l’incapacità a partecipare alle attività scolastiche, non riesce a sostenere un’interrogazione o a partecipare alle lezioni di educazione fisica, va male a scuola; frequente il rifiuto scolastico;
-negli adolescenti, il quadro clinico, ricorda la sintomatologia degli adulti, compaiono ansie ed evitamento prima e durante la prestazione di fronte ad estranei; il ragazzo teme continuamente di essere colto in fallo, di fare qualcosa di stupido, di essere umiliato.
Sono spesso presenti reazioni vegetative come tachicardia, sudorazione, tremori e diarrea che accentuano ulteriormente la reazione d’ansia.
La fobia sociale si mantiene stabile nel tempo; è elevata la comorbidità con i disturbi d’ansia e dell’umore; è elevato l’abuso di droghe e alcool, poiché diminuiscono l’ansia sociale.

Tratto da NEUROPSICHIATRIA INFANTILE di Anna Battista
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