Le risposte alle domande centrali della psicologia dello sviluppo cognitivo
Cosa si modifica nel corso dello sviluppo e come avvengono queste modificazioni?
Lo sviluppo cognitivo implica una modificazione sostanziale delle strutture mentali che il bambino utilizza per interagire con la realtà:
periodo senso-motorio: lo schema d'azione media le interazioni bambino-ambiente.
periodo preoperatorio: il bambino interpreta il mondo secondo la logica delle azioni interiorizzate che conservano le caratteristiche delle azioni reali (non coordinate).
stadio operatorio concreto: compaiono le operazioni intellettuali (azioni mentali reversibili/possibili).
Il passaggio da uno stadio all'altro dello sviluppo cognitivo avviene grazie ad una serie di meccanismi generali determinati biologicamente, che provocano cambiamenti generali nella struttura cognitiva (adattamento, organizzazione, equilibrazione).
Lo sviluppo cognitivo è un processo dominio-generale o dominio-specifico?
Lo sviluppo cognitivo è determinato da invarianti funzionali innati che agiscono allo stesso modo su tutti gli aspetti del sistema cognitivo, secondo modalità simili da dominio a dominio.
Ogni stadio si caratterizza per la presenza di una specifica struttura cognitiva, che controlla il comportamento e il pensiero del bambino.
Il bambino, ad esempio, sarà in grado di risolvere qualsiasi compito di conservazione solo quando disporrà di una struttura cognitiva capace di pensiero reversibile.
La teoria piagetiana può, allora, essere considerata una visione dello sviluppo dominio-generale, determinato da processi di funzionamento comuni a tutti i domini di conoscenza e da strutture unitarie che controllano pensiero e comportamento in ciascun stadio (struttura cognitiva e meccanismi di sviluppo condivisi).
Qual'è il rapporto tra fattori biologici ed esperienza nella determinazione dei cambiamenti che avvengono nel corso dello sviluppo?
La posizione di Piaget è un punto di contatto intermedio tra il punto di vista innatista e quello empirista: prevede che attraverso l'esperienza il bambino costruisca il proprio sistema cognitivo, a partire però da pochi riflessi innati.
Lo sviluppo cognitivo è un processo di tipo epigenetico, che procede da uno stato di relativa indifferenziazione verso uno stato di progressiva diversificazione e crescente complessità, attraverso scambi bidirezionali individuo-ambiente.
Lo sviluppo è un processo che avviene in modo continuo o discontinuo?
Lo sviluppo è un processo discontinuo, caratterizzato da modificazioni strutturali profonde e ampie, a carico delle strutture cognitive sottostanti il comportamento e il pensiero.
Ci sono, tuttavia, dei processi determinati biologicamente che rimangono costanti e che mediano il cambiamento in ogni fase dello sviluppo.
Continua a leggere:
- Successivo: I limiti della teoria comportamentista
- Precedente: Il terzo invariante funzionale: l'equilibrazione
Dettagli appunto:
-
Autore:
Alessio Bellato
[Visita la sua tesi: "Il trattamento di gioco nei bambini con autismo"]
- Università: Università degli Studi di Padova
- Facoltà: Psicologia
- Titolo del libro: Lo sviluppo cognitivo
- Autore del libro: Macchi, Valenza, Simion
- Editore: Il Mulino
- Anno pubblicazione: 2004
Altri appunti correlati:
- Psicologia dello sviluppo cognitivo
- Psicologia dello Sviluppo
- Lo sviluppo sociale del bambino e dell’adolescente
- Manuale di psicopatologia dell’infanzia
- Intelligenza artificiale
Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:
- Linguaggio e memoria nei bambini con sindrome di Down
- Lo sviluppo cognitivo nei suoi aspetti socio-relazionari
- Adattamento biologico e adattamento cognitivo nella teoria di Jean Piaget
- A.D.1615: Palma alle armi
- Suggestionabilità Interrogativa ed Intelligenza: risvolti applicativi nell'ambito forense. Un contributo di ricerca
Puoi scaricare gratuitamente questo riassunto in versione integrale.