Il modularismo della Karmiloff-Smith
Parlando del processo di modularizzazione, la Karmiloff-Smith sostiene, invece, che i moduli siano un prodotto dello sviluppo, e che la mente umana sviluppi un'organizzazione modulare nel corso dell'ontogenesi come risultato del processo di specializzazione cerebrale, al quale l'ambiente esterno e gli input da esso fornito contribuiscono in modo determinante.
La relazione tra input e output diventa sempre più diretta e automatica, meno influenzata da altri processi cerebrali (→ conoscenza sempre più incapsulata e sempre meno accessibile alle altre porzioni del sistema cognitivo).
Visione epigenetica, anziché maturazionista, dell'emergere della specializzazione cerebrale: le aree che si attivano in risposta a particolari classi di input nel bambino sono più estese di quelle che si attivano in risposta agli stessi input nell'adulto.
Il processo di modularizzazione, infatti, è accompagnato da un aumento della specializzazione (grado di selettività della risposta, alla stimolazione di una regione della corteccia, per una specifica classe di stimoli) e della localizzazione della risposta neurale (restringimento nell'ampiezza della porzione di corteccia che si attiva in risposta alla presentazione di uno stimolo o di un compito).
Nei bambini sotto i 2 anni, l'attivazione in risposta alla presentazione di parola coinvolge inizialmente una porzione relativamente ampia della corteccia. Solo quando l'ampiezza del vocabolario supera le 200 parole, indipendentemente dall'età cronologica, si osserva un restringimento dell'area di attivazione che interessa il lobo sinistro.
Questo processo di restringimento non è l'esito di un semplice processo maturativo, ma indica che l'ambiente gioca un ruolo importante nell'emergere della specializzazione neurale e cognitiva per il linguaggio.
Il passaggio da una fase in cui molti circuiti neurali si attivano in modo indifferenziato in risposta a un'ampia tipologia di stimoli, a una fase in cui la risposta di ogni circuito o di una specifica area della corteccia diventa sempre più specifica e sintonizzata su una specifica categoria di input (specializzazione) fa sì che la porzione di corteccia che si attiva in risposta a una specifica categoria di stimoli diventi sempre più piccola al procedere dello sviluppo (localizzazione).
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Dettagli appunto:
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Autore:
Alessio Bellato
[Visita la sua tesi: "Il trattamento di gioco nei bambini con autismo"]
- Università: Università degli Studi di Padova
- Facoltà: Psicologia
- Titolo del libro: Lo sviluppo cognitivo
- Autore del libro: Macchi, Valenza, Simion
- Editore: Il Mulino
- Anno pubblicazione: 2004
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