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Fasi dello svolgimento di un colloquio

Fase iniziale o preliminare

Introdurre il soggetto alle finalità del colloquio motivandolo.
3 scopi: riconoscimento - esplicitaz d ruoli specifici d conduttore e soggetto - definizione di un contesto d accordo reciproco tra i partecipanti.
Qst consente anche di contenere l ansia che accompagna l ‘inizio del colloquio in quanto situazione nuova

Fase centrale

Acquisizione d conoscenza del contesto e della relazione che s è  instaurata.
Anche in qst fase psico deve gestire l’ansia in modo da nn farla debordare, evitare che diventi xvasiva per il soggetto.

Fase finale

Restituzione al soggetto almeno d quanto a dato, mostrare che è stato ascoltato attentamente, valutare possibile risposta alla domanda, progettazione d interventi da realizzare successivam col paziente,  
uno psicologo nel colloquio si pone nell’ottica d ottenere informazioni
==> in qst 2 possibilità fondamentali:
colloquio d applicazione: indagine su problematica già nota, già letteratura a riguardo
colloquio rivolto ad ambito d conoscenza nuova:

Registrazione dei dati del colloquio:

prassi nn trascrivere racconto del soggetto, solo appunti e poi trascrizione solo successiva.
-problema della distorsione della memoria
-> uso comune del registratore xò limiti :
 - sogg dev essere informato e accondiscendente
- riporta le info a scapito della relazione => invece lo psico che trascrive lo fa sulla base d un’immagine interna del paziente costruita attraverso tutto ciò che egli comunica.

Tratto da IL COLLOQUIO COME STRUMENTO PSICOLOGICO di Beatrice Segalini
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