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Batterie e strumenti di valutazione-intervento


Negli ultime decenni in Italia si sono susseguite una serie di batterie per la valutazione di abilità specifiche inerenti all’apprendimento nella scuola elementare. Le batterie hanno come vantaggio che offrono dati comparativi più affidabili rispetto al singolo test ma come svantaggio l’omissione della valutazione di base dello sviluppo cognitivo generale e anche l’omissione di aspetti della maturazione non strettamente cognitivi oltre che ad altri aspetti. Di seguito una serie di batterie:
1) Batteria per la valutazione di competenze in età prescolare: include quattro aree, a)abilità grafico rappresentative (disegno-scrittura di parole e numeri), b) abilità psicomotorie (orientamento spaziale)c) processi cognitivi di base(identificazione e denominazione di figure geometriche) d)abilità logica e numerica.(conteggio oggetti, inclusione e conservazione). Gli item sono in tutto 34.  Le prove da somministrare singolarmente sono di tipo piagetiano.
2) Prove di prerequisito per le diagnosi delle difficoltà di lettura e scrittura (PR-CR 2) considerano una serie di aree: capacità di analisi visiva, discriminazione uditiva, memoria, ecc
3)Batteria per la valutazione della dislessia e della disortografia evolutiva: è una batteria di 12 prove, 9 per l’analisi del processo di lettura e 3 per quello di scrittura. E’ pensata per bambini dalla seconda elementare alla terza media. La forma completa include e 27 item mentre quella abbreviata 18 (è prevista anche la somministrazione collettiva). Servono per valutare la decodifica della scrittura e della lettura (non riguardano la comprensione).

Tratto da I TEST IN PSICOLOGIA di Antonino Cascione
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