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L’approccio situazionista


L’approccio situazionista cerca di definire cosa sia richiesto ad un leader nella situazione in cui si trova (focus sulle circostanze ambientali).
Non esistono leader in assoluto, poiché una leadership di successo richiede di fare fronte alle esigenze avanzate dal tipo di gruppo da condurre.
Il compito del gruppo è un elemento importante che produce aspettative nei confronti della leadership. Sono importanti anche i fattori che riguardano la storia passata del gruppo e il suo clima affettivo, il tipo di relazioni interne (competizione o cooperazione), l'ampiezza del gruppo, lo stadio di sviluppo in cui il gruppo si trova.
Oltre a quelli interni esistono aspetti di contesto complessivo esterno (es: depressione economica).
L’enfasi sul fattore “situazione” ha portato a trascurare il peso che hanno le qualità del leader: resta incomprensibile come in una certa situazione un individuo e non un altro diventi leader.
Inoltre, il puro approccio situazionista non riesce a render conto dell’evolvere delle relazioni leader-membri nel corso del tempo, non riesce a fornire spiegazioni sul perché del sorgere, del mantenersi e del decadere di una leadership.
Esso però apre la strada agli approcci successivi

Tratto da I GRUPPI SOCIALI di Alessio Bellato
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