L'incontro tra persone
La presenza simultaneo di più individui non assicura un incontro interpersonale. Di seguito vengono riportati 3 esempi di incontri interpersonali mancati.
Esempio 1
Piero spara all'uomo con la divisa di un altro colore. Il protagonista ha riconosciuto nell'altro un appartenete alla categoria sociale dei nemici (da cui ci si può aspettare solo ostilità). La consapevolezza dell'esistenza di una lotta tra il proprio gruppo e quello della persona intravista si è tradotta in un'azione violenta, giustificata come autodifesa necessaria. La dimensione della relazioni tra gruppi è diventata saliente, oscurando ogni altra considerazione sulla persona che si ha davanti poiché l'aspettativa sociale ha generato un pregiudizio. Nell'esempio di Piero possiamo trovare due aspetti:
• L'aspetto di gruppo poiché il comportamento di Piero è un comportamento intergruppi.
• L'aspetto di autorità poiché Piero ha obbedito a un ordine.
Esempio 2
Giuseppe è a un tavolo del ristorante e chiama un cameriere con un cenno. In questo caso Giuseppe non ha interagito con la persona ma con il ruolo che l'altro ricopre nella situazione sociale del ristorante (cameriere). Anche in questo esempio anche se due persone si sono incontrare i loro comportamenti seguono una schema prefissato e sono definiti comportamenti scriptati, dove la situazione si svolge seguendo una sequenza schematica di azioni prefissate (=script). Il riferimento qui è a Goffman e alla sua teoria della metafora drammaturgica per cui la vita quotidiana è una recita teatrale in cui ognuno interpreta la propria parte.
Esempio 3
Federico insulta un ragazzo che indossa una sciarpa di un'altra squadra, chiamandolo con il nome di un animale repellente (verme) assumendo un comportamento di disumanizzazione (= privare una persona delle sue caratteristiche umane).
Questi 3 esempi mostrano come il semplice fatto che due persone siano presenti nello stesso ambiente non si trasforma immediatamente in un incontro interpersonale vero e proprio, c'è bisogno che si realizzino alcune condizioni sociali e psicologiche affinché la presenza di due individui in uno stesso ambiente si trasformi in un incontro interpersonale, cioè in una situazione in cui ognuno considera l'altro come persona.
L'incontro interpersonale è una situazione sociale in cui un IO incontra un TU (due individui entrano in relazione tra loro con pari dignità, ognuno con la sua unicità e specificità). È una situazione che si realizza nella cerchia delle relazioni intime (= scambi calorosi/significativi) poiché nelle relazioni intime l'altro è considerato come persona.
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Dettagli appunto:
- Autore: Emma Lampa
- Università: Università degli Studi di Macerata
- Facoltà: Scienze Politiche
- Corso: Scienze e Tecniche della comunicazione
- Esame: Psicologia Sociale
- Docente: Ramona Bongelli
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