Principali tematiche dell'indagine filosofica di Montesquieu e Voltaire

Montesquieu

Charles de Sécondat, barone di Montesquieu, nacque a Brède nel 1689 e fu autore delle Lettere Persiane e dello Spirito delle Leggi. Montesquieu è stato uno dei primi a mettere in luce l’influenza delle circostanze fisiche e specialmente del clima sul temperamento, sui costumi, sulle leggi e sulla vita politica dei popoli, ma è lontano dal credere che nei confronti di queste influenze l’uomo sia passivo. Tutto dipende dalla sua reazione all’influenza del clima.

Nello Spirito delle Leggi, Montesquieu mette in luce le condizioni che garantiscono la libertà politica del cittadino. Tale libertà è propria solo dei governi moderati, in cui ogni potere trovi limiti che gli impediscono di prevaricare. A questa esigenza risponde la divisione dei tre poteri, legislativo, esecutivo e giudiziario, realizzata nella costituzione inglese. La riunione di due di questi poteri nelle stesse mani annulla la libertà del cittadino, perché rende possibile l’abuso di essi.

Voltaire

François-Marie Arouet detto Voltaire nacque a Parigi nel 1694, tra le sue opere citiamo il Trattato di Metafisica e Il filosofo ignorante. Shaftesbury aveva detto che non c’è miglior rimedio del buon umore contro la superstizione. Voltarie ha messo in pratica tale principio con uno spirito geniale.

Nella lettera XXV Sui Pensieri di Pascal, emergono i differenti punti di vista di Pascal e Voltaire. Entrambi riconoscono che l’uomo, per la sua condizione, è legato al mondo; ma Pascal vuole che se ne liberi e se ne distolga, Voltaire che lo riconosca e lo accetti.

Per Voltaire Dio esiste come autore del mondo; esiste qualcosa di eterno perché nulla si produce dal nulla. Voltaire ripudia l’opinione che la materia si sia organizzata da sé, ma dall’altro lato si rifiuta di determinare gli attributi di Dio e di ammettere un qualsiasi intervento di Dio nel mondo.

Nell’attività storiografica, Voltaire osserva che necessario liberare i fatti da tutte le soprastrutture fantastiche, e scegliere tra i fatti stessi i più importanti e significativi. Ciò che importa a Voltaire è mettere in luce la rinascita e il progresso dello spirito umano.