Espansione e fine della società micenea
I secoli XIV e XIII vedono la massima espansione commerciale e culturale micenea. Dopo la distruzione del palazzo di Cnosso la ceramica micenea si sostituisce a quella minoica in siti chiave e si diffonde a cipro. Ma quali prodotti esportavano gli stati micenei? L'anfora a staffa, tipico contenitore da trasporto che conteneva olio d'oliva e olio profumato. Alcuni relitti di navi rinvenuti in turchia o sull'argolide ci mostrano i beni: lingotti, spade di bronzo, spezie, resina. Centro vitale era il porto di Kommos a Creta. E il commercio? Secondo un'ipotesi le elites palaziali controllavano da vicino economia e commercio, secondo un'altra ipotesi il coinvolgimento delle rotte orientali è più legato ai singoli siti. Accenniamo al problema delle terre degli ahhiyawa, molto citati in testi ittiti di quel periodo. Il loro stato era forse costiero, a ovest dell impero ittita, possedeva navi ed era coinvolto in una rete commerciale. Erano forse gli achei? Alcuni hanno riconosciuto nei micenei gli ahhiyawa dei testi ittiti, ma recenti studi escludono che il loro stato si potesse trovare sulle coste dell'anatolia. Opzioni: o ahhyawa si cerca sul continente greco, o sulla stretta fascia sudoccidentale dell'anatolia, compresa tra mileto e cos. A partire comunque dalla 2a metà del XIII sec i rapporti continente greco – aree circostanti si trasformano. E anche la civiltà micenea finisce con un grande bang.
Il venir meno della rete interna di scambi nel mediterraneo è solo una delle conseguenze del crollo della società micenea alla fine del XIII sec. I palazzi di Micene, tebe, pilo ecc. furono comletamente distrutti in quel periodo, e si contano in Grecia vari siti abbandonati. Gli stati micenei furono dunque spazzati via, e con essi scomparvero una scrittura, un'architettura complessa, l'artigianato specializzato in beni di prestigio..nello steso tempo crolla l'impero ittita. L'ipotesi di un'invasione dal nord, dal bacino del danubio, è difficile da sostenere. L'ipotesi di una siccità non ottenne grandi favori al suo tempo, ma oggi pare possibile ci sia stata una catastrofe climatica a creare le basi per rivolte interne agli stati micenei. Secondo un'ipotesi recente il collasso dei micenei può essere legato a truppe di mercenari che nel mediterraneo avrebbero dato vita a loro eserciti distruggendo molte città grazie a un nuova tecnica bellica. Consideriamo però che il crollo della societa palaziale in Egeo rappresenta un evento di tale portata storica che non si può ricondurlo a un sola causa, ma forse vi furono molteplici fattori., sia esterni sia interni di debolezza.
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Dettagli appunto:
- Autore: Dario Gemini
- Università: Università degli Studi di Napoli
- Esame: Storia greca
- Titolo del libro: Storia greca
- Autore del libro: A.A. VV.
- Editore: Carocci
- Anno pubblicazione: 2006
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