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Cultura e filosofia nell'età ellenistica



Ma nell'età ellenistica cambia anche molto la cultura. Atene rimane punto di riferimento dove le scuole filosofiche continuano a richiamare gente, e al loro fianco nascono scuole niuove come il portico = stoa di zenone e il giardino = kepos di epicuro. Lasciato maggior spazio alla dimensione introspettiva rispetto alla politica. La nuova commedia trova un esponente in menando. Si affermano centri culturali fuori dalla Grecia, come Alessandria, dove son costruiti la biblioteca e il museo, luogo di ricerca consacrato alle muse. La biblioteca ospitava 700.000 rotoli quando fu devastata da un incendio durante la campagna di cesare del 47. Qui confluirono studiosi e letterati, agirono filologi che classificarono testi con glosse e analisi critiche. Altre citta importanti furono antiochia, fondata da seleuco e sede di una ricca biblioteca, e Pergamo, dov'era un importante scuola filologica e grammaticale. Grande prestigio acquisì anche Rodi, con lo sviluppo della scuola filosofica guidata da posidonio di apamea. Portici, teatri, opere monumentali abbelliscono le capitali, e si diffondono nuovi modelli urbanistici e architettonici. Le scuole filosofiche elaborano una nuova morale che ha per punto focale l'individuo in quanto tale, la sua eudaimonia personale. È la morale del distacco, che ricerca l'indifferenza = epicurei, il fatalismo = stoici, sospensione del giudizio = scettici. Grande importanza mantiene l'indagine scientifica. Vediamo figure come l'astronomo aristarco di samo che sostenne la teoria eliocentrica, Euclide di Alessandria e i suoi elementi d geometria o Archimede di Siracusa. Fioriscono anche le scienze legate alla previsione: astrologia, medicina, magia terapeutica. Ma le applicazioni pratiche delle scienze son poche. Nella religione si sente l'influsso orientale, con la fioritura del culto di dioniso, di iside e di serapide. L'elemento greco si mantiene comunque consapevole della grandezza della propria civiltà: fioriscono ovunque ginnasi e il patrimonio tradizionale è studiato dalla storiografia locale che vuole recuperare il passato.

Tratto da STORIA GRECA di Dario Gemini
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