Ciro il Grande, i persiani e i greci

I persiani incisero molto sulla storia delle poleis. La vittoria sui persiani trasmetterà molta fiducia alle poleis. Negli anni centrali del 6° sec la geografia politica del mondo cambiò radicalmente. I 4 regni orientali di lidia, media, babilonia ed Egitto furono abbattuti e il loro territorio unificato nell'impero persiano, che divenne enorme con un'estensione di 3.000.000 km2. Principale autore dell'impresa fu Ciro il Grande degli Achemenidi, seguito dal figlio Cambise e da Dario I. I persiani erano i lingua  indoeuropea, originari dell'altipiano iranico e per molto eran stati soggetti ai Medi.  Religione: culto del dio Ahura-Mazda, fondatore il sacerdote-filosofo Zoroastro, forse VII sec. Larga tolleranza cultuale. Seppero ben organizzare le aree conquistate dividendole in regioni dotate di ampia autonomia, la cui unità faceva capo al Gran Re. Un peso, una misura, una lingua=aramaico, numerose strade. Rapporto coi Greci d'Asia. Nel 546 Ciro il Grande fa sua la Lidia. I Greci cominciano ad avere paura. In un primo tempo i persiani non mostrarono intenti vessatori verso le polis d'Asia minore, poi con Dario i tributi si fecero duri e  nel 499 ci fu la cosiddetta rivolta ionica. Erodoto individua le cause nelle ambizioni di aristagora di mileto. Molte città aderirono alla rivolta, ma non trovarono l'appoggio a Sparta. Atene inviò 20 navi. La guerra si trascina per alcuni anni sino al 494 con la battaglia decisiva di lade, presso samo. I persiani puniscono mileto radendola al suolo, uccidendo o deportando gli abitanti. Sedata la rivolta decisero anche di punire ateniesi ed eritresi. Nel 490 una flotta si presenta di fronte alle mura di eretria, la città cede dopo una settimana ed è distrutta. Quindi i persiani sbarcano a maratona vicino Atene. Gli opliti ateniesi in 10000 attendono lo scontro. Miliziade nel settembre attacca i persiani che sono sconfitti in modo schiacciante con 6000 morti. La vendetta riprese solo con il gran re Serse.