Felix Mendelssohn – Bartholdy : breve biografia
nasce ad Amburgo nel 1809, e muore a Lipsia nel 1847. Fu il primo, all’età di vent’anni, a dirigere a Berlino la Passione Secondo Matteo di Bach, riscoprendo finalmente un autore sino ad allora poco considerato. Per la conciliazione di originale forza inventiva e controllata eleganza, per il presentarsi sotto il segno di un equilibrio risolto compiutamente, per la totale assenza di tratti demoniaci e oscuri nel suo fiabesco, Mendelssohn occupa un posto singolare tra i romantici della sua generazione. Schumann lo definì il Mozart del XIX secolo, per la sua estraneità agli aspetti più inquietanti ed eversivi del romanticismo, influenzato invece dal modello Goethiano, fatto di eleganza, misura, equilibrio, tradotti dal compositore in chiarezza armonica dei percorsi, tendenza a costruire le frasi con simmetrica regolarità, compiutezza formale. Tutto ciò gli valse pesanti accuse di superficialità, come quelle di Debussy, che lo definì “un notaio elegante e leggero”, ignorando come la scorrevolezza e la regolarità perseguite da Mendelssohn siano frutto di un deliberato sforzo costruttivo, che pur non lascia tracce nel risultato finale.
Dell’ampia produzione cameristica ricordiamo alcuni quartetti, come il Sesto op. 80 e il Trio op. 49. Per la musica sinfonica la Quarta Sinfonia Italiana e la Quinta Sinfonia Riforma. Per la musica corale La prima notte di Valpurga, ispirata dal Faust di Goethe e ammirata da Berlioz, e i due oratori Paulus ed Elijah, in cui rivive la coralità di Bach ed Handel. Nella produzione pianistica ricordiamo gli otto fascicoli delle Romanze senza parole dove Mendelssohn affida al pianoforte il mondo poetico del Lied, e le Variations sèrieuses. Infine non possiamo dimenticare le musiche di scena per Sogno di una notte di mezza estate, di positiva e aerea levità fantastica.
Continua a leggere:
- Successivo: L'opera di Robert Schuman
- Precedente: La produzione musicale di Carl Weber
Dettagli appunto:
-
Autore:
Gherardo Fabretti
[Visita la sua tesi: "Le geometrie irrequiete di Fleur Jaeggy"]
[Visita la sua tesi: "Profezie inascoltate: il "Golia" di Giuseppe Antonio Borgese"]
- Esame: Storia della musica
- Docente: Salvatore Enrico Failla
- Titolo del libro: Storia della musica
- Autore del libro: Barone - Fubini - Petazzi - Santi - Vinay -
- Editore: Einaudi
- Anno pubblicazione: 2005
Altri appunti correlati:
- Armonie d’insieme
- Da Monteverdi a Puccini
- Storia del cinema del XX secolo. USA, Europa e autori italiani
- Letteratura spagnola
- Unità didattica sulla storia delle arti visive
Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:
Puoi scaricare gratuitamente questo riassunto in versione integrale.