Miti, costumi e rituali e lo studio dei valori
I valori contribuiscono a creare regole di convivenza civile e a guidare i comportamenti e possono essere rilevati attraverso l’analisi di usi, costumi e convenzioni sociali.
Usi = consuetudini della vita derivanti dalla tradizione. Es: assegnazione lavori domestici a donne
Costumi = norme più forti. Hanno valenza morale profonda e indicano quali sono i comportamenti che possono essere agiti in relazione al contesto, ai momenti e alle persone.
In genere si apprendono nell’interazione con gli altri, anche se, oggi i valori sono trasmessi e influenzati dai canali di comunicazione.
Miti = aneddoti contenenti elementi che simboleggiano gli ideali di una cultura, che generalmente presentano un conflitto tra due forze opposte, il bene e il male, e dal cui esito i membri di una società traggono un’indicazione morale di comportamento.
Rituali = attività simboliche ed espressive manifestate con azioni o comportamenti che vengono ripetuti periodicamente. Questi possono essere: religiosi, magici, culturali, civici, familiari, di passaggio.
Una prima categorizzazione dei valori avviene tra:
- valori terminali
- valori strumentali caratterizzati da un grado di astrattezza superiore, portano al soddisfacimento dei valori terminali.
Uno degli strumenti qualitativi che si usa per misurare valori è la scala Rockeach Value Survey: i valori possono essere concettualizzati come una gerarchia semplice e lineare. Tra essi esiste un ordine di priorità definito tramite un processo cognitivo, che implica il confronto tra coppie di essi, influenzato a sua volta dalla personalità soggettiva, dal grado di socializzazione, dall’ambiente socio-istituzionale e culturale.
La Value Survey è costituita da due gruppi di 18 valori:
I valori terminali definiscono gli obiettivi ultimi della vita, e i valori strumentali indicano i comportamenti attuati per raggiungere tali scopi.
In seguito a delle ricerche questa scala è risultata essere non attendibile.
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Dettagli appunto:
- Autore: Priscilla Cavalieri
- Università: Libera Università di Lingue e Comunicazione (IULM)
- Corso: Relazioni Pubbliche
- Esame: Psicologia dei consumi
- Titolo del libro: Manuale di Psicologia dei Consumi
- Autore del libro: Russo Vincenzo e Olivero Nadia
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