La morfologia
La morfologia
La morfologia opera in diretta correlazione con il lessico. Il compito specifico della morfologia è quello di trasformare il lessema variabile in forma di parola, ossia in sintagma minimo.
La morfologia è, insieme alla grammatica e alla sintassi, un’ars obligatoria; la sua obbligatorietà sta nel fatto che un lessema variabile non può mai comparire privo del suo componente morfologico. La morfologia studia le diverse strategie di manifestazione della forma di parola fornite dal sistema linguistico. I lessemi possono essere variabili ( come cantare) o invariabili (come sempre). Questi ultimi non cambiano mai, ovvero presentano una sola forma d parola mentre nei lessemi variabili la forma di parola presenta un componente lessicale e un componente morfologico. Es: cant-are, chant-er, sing-en. La forma di parola si costituisce entrando nel reparto Morfologia. In base alla classe di lessico di cui fa parte, il lessema deve caratterizzarsi obbligatoriamente secondo certe categorie e non altre (il nome deve caratterizzarsi secondo il numero e il genere ma non secondo il tempo, come invece avviene per il verbo). In uscita dal reparto abbiamo la forma di parola, o sintagma minimo, pronto ad entrare nel reparto della sintassi.
Lessico e morfologia hanno delle diversita: giardin- da solo comunica un suo significato, ma –o no. Inoltre, le classi del lessico contengono un numero di lessemi ampio, mentre le categorie morfematiche hanno un numero di morfemi ristretto, in quanto la morfologia è un sistema chiuso e sistematico, mentre il lessico e un sistema aperto e flessibile che evolve celermente.
La morfologia presenta il carattere dell'obbligatorietà, ad esempio tutti i verbi devono avere un congiuntivo.
L'opposizione presenza/assenza di morfologia caratterizza i sistemi linguistici. La manifestazione dei morfemi è affidata a strategie complesse:
Es.: cant -avo > diatesi attiva
modo indicativo.
tempo imperfetto
numero singolare
persona 1°
In cant -av -o il componente morfologico è composto da 2 parti (agglutinazione), una (-av) indica il tempo imperfetto, l’altra (-o) la persona e il numero.
In cantiamo invece, tutte queste cose sono manifestate da un unico morfo -iamo: in questo caso tutti i morfemi sono amalgamati in un unico morfo, si parla di flessione.
Morfo: manifestante morfologico non ulteriormente scomponibile.
Componente morfologico: insieme dei morfi presenti in una forma di parola.
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Dettagli appunto:
- Autore: Melissa Gattoni
- Esame: Linguistica generale
- Titolo del libro: La comunicazione verbale
- Autore del libro: Eddo Rigotti; Cigada Sara
- Editore: Apogeo
- Anno pubblicazione: 2004
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