Il "potere" comunicativo delle parti del discorso
Il termine "parti del lessico" deriva dal greco, e successivamente dal latino, in cui vengono definite come partes orationis, cioè le parti in cui si articola il lessico.
Una classe è un insieme particolare in cui gli elementi condividono delle proprietà. Ciascuna delle parti del discorso rispecchia la realtà secondo una proprietà specifica, secondo una propria prospettiva: ci si serve di un nome per riferirsi a qualcosa mentre si utilizza un aggettivo per indicare una proprietà, una relazioni (es.: casa indica una cosa che ha un certo modo d’essere; giallo indica un certo modo d’essere che deve essere associato a qualcos’altro).
La proprietas, cioè la prospettiva specifica di una parte del discorso di rispecchiare la realtà, accomuna tutti i membri della classe lessicale. Le parti del discorso sono presenti in tutte le lingue: è impossibile avere una lingua dove tutte le parole possano svolgere indistintamente qualsiasi funzione sintattica. Ciascuna parola, in quanto possiede determinate proprietas semantiche, svolge certe funzioni sintattiche e non altre. Particolare è la categoria del perlopiù: indica che il rapporto fra strutture e funzioni è preferenziale. Si tratta più di indicazioni che di regole: non tutti i verbi indicano attività (es.: dormire = inattività), non tutti i nomi si riferiscono a cose. Le parole si distinguono in rapporto alle diverse funzioni che possono svolgere all'interno di una combinazione significativa.
Le parti del discorso si caratterizzano secondo tre aspetti:
1. Aspetto morfologico: come il lessema configura le sue forme di parola, quanti e quali categorie morfematiche prevede.
2. Aspetto sintattico: come le forme del lessema si comportano nell'enunciato.
3. Aspetto semantico: fa riferimento ad un aspetto particolare della semantica, viene analizzato sia il valore privato del verbo sia il significato che esso ha in quanto verbo (ad esempio il verbo è portatore della funzione predicativa in quanto gli vengono applicati diversi argomenti).
Il verbo (V) occupa la posizione centrale, in quanto il suo ruolo è fondamentale; c’è poi l’articolo (Art), il nome (N), l’aggettivo (Agg), e il pronome (Pro), seguito dalla preposizione (Prep), dall'avverbio (Avv) e dalla congiunzione (Cong).
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Dettagli appunto:
- Autore: Melissa Gattoni
- Esame: Linguistica generale
- Titolo del libro: La comunicazione verbale
- Autore del libro: Eddo Rigotti; Cigada Sara
- Editore: Apogeo
- Anno pubblicazione: 2004
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