Classificazione e ruolo delle organizzazioni internazionali
Classificazioni organizzazioni internazionali
-Le organizzazioni internazionali possono essere organismi di carattere universale o particolare.
-Per criterio geografico: alcune hanno una copertura globale,altre regionale.
-Per sfera d’azione: copertura d’azione generale o settoriale
-operative o normative -> se svolgono attività o emanano leggi
-per efficacia: emanano direttive immediatamente esecutive o se fissano solo norme che poi lo stato dovrà adottare (efficacia indiretta)
-ONG possono essere profit o no profit: a secondo che siano senza fini di lucro o che si occupino di attività di impresa
-immediatamente finalizzate al perseguimento di una causa o con obiettivi + generici
Due elementi vanno chiariti: come si caratterizza l’ambiente nel quale si situano questi organismi e qual è il ruolo di queste organizzazioni?
Se la politica internazionale è concepita in una prospettiva stato centrica (approccio stato centrico) le organizzazioni internazionali sono concepite come networks, come reti, dei mezzi che aiutano gli Stati a formulare la loro politica internazionale.
Se invece è concepita come una grande arena, come un sistema allora le organizzazioni internazionali possono assumere il ruolo di agorà, ossia di piazze in cui può crescere e svilupparsi l’azione internazionale. le organizzazioni internazionali in questo caso possono iniziare a svilupparsi come attori, ossia sono dotate di autonomia.
Nella prima accezione traspare che le organizzazioni internazionali sono considerate come un mezzo per servire gli obiettivi degli Stati, sono uno strumento egoistico perché funzionali alle finalità statali. Il loro ruolo è limitato.
Nella seconda sono degli spazi dove vengono discussi i problemi degli Stati e hanno quindi un ruolo maggiore, sono attori.
In quest’ultimo caso possono scrivere l’agenda dei problemi che vanno affrontati es. peace-keeping, materia delle quale si occupano le organizzazioni internazionali e che viene messa nella loro agenda ed imposta poi agli Stati. Le organizzazioni internazionali non si limitano a proporre le questioni in agenda ma assumono compiti direttivi, strutturando l’accesso delle varie questioni in agenda.
Le organizzazioni internazionali scrive la Caffarena hanno dato vita ad un nuovo diritto -> diritto del mare.
Secondo l’autrice oggi le organizzazioni governative possono avere un ruolo che si consolida con quello degli Stati.
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Dettagli appunto:
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Autore:
Fabrizio Calabrò
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